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Cingolani indagato a Roma per abuso d'ufficio: La procura chiede archiviazione

Di Redazione Cronache

L'inchiesta prendeva spunto da un esposto presentato il 21 giugno 2022 dal finanziere Giuseppe Bivona

Ambiente, per l'ex ministro Cingolani la Procura ha chiesto l'archiviazione

Con l'iscrizione di Roberto Cingolani nel registro delle notizie di reato - inviata al tribunale dei Ministri e legata alla concessione dell'Aia a gennaio 2022 dal ministero dell'Ambiente allo stabilimento Solvay di Rosignano, a quanto si apprende la Procura di Roma contestualmente ha provveduto a chiedere l'archiviazione. L'atto prevede, per l'ex ministro, la facoltà di presentare memorie, o di chiedere di essere ascoltato, al collegio per i reati ministeriali del Tribunale di Roma.

Ambiente, l'ex ministro e ad di Leonardo Roberto Cingolani indagato a Roma

L'amministratore delegato di Leonardo ed ex ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nella giornata di ieri era infatti risultato indagato dalla Procura di Roma per abuso di ufficio. Come ha scritto l'Ansa, i fatti oggetto di indagine fanno riferimento all'Aia, l'autorizzazione integrata ambientale, concessa il 20 gennaio 2022 dal Mite, ai tempi guidato da Cingolani, allo stabilimento chimico della multinazionale belga Solvay a Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno.

L'inchiesta prende spunto da un esposto presentato il 21 giugno 2022 dal finanziere Giuseppe Bivona, che con la sua società di consulenza Bluebell Partners, aveva preso di mira lo stabilimento della Solvay per via dello sversamento in mare dei residui della lavorazione della soda, accusando la multinazionale belga di mettere a rischio l'ambiente. Del procedimento, in cui Bivona risulta parte offesa, si occupa il Tribunale dei ministri. 

 

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