Cronache

L’Intelligenza Artificiale arriva in Vaticano, il Papa recita l'Avatar nostro?

Di Giuseppe Vatinno

“Intelligenze artificiali e Pace”: sarà questo il nuovo tema della Giornata della Pace 2024. La svolta del pontefice transumanista

Intelligenza Artificiale in Vaticano. Un Papa Transumanista? Il commento 

Negli ultimi mesi il tema dell’Intelligenza Artificiale è stato pervasivo, se ne è parlato in tutti i contesti e sono state proposte ampie riflessioni ed approfondimenti. Tuttavia c’era un luogo in cui non era ancora approdato e cioè in Vaticano. In effetti i contenuti etici di questa tecnologia sono molto sensibili in quanto l’I.A. restituisce quello che si immette e che lei poi elabora come solo la capacità di analisi di un immenso computer può essere in grado di fare. Di per sé l’I.A. non ha una etica né una “morale”. Assume quella del programmatore che l’addestra. Per fare un esempio concreto se il programmatore è un “santo” l’I.A. rispecchierà un’alta morale se invece il programmatore è un “criminale” parimenti rispecchierà concetti criminali.

Ma torniamo alla cronaca. Il primo gennaio di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Pace. Ieri è stato annunciato il tema per il prossimo anno: “Intelligenze artificiali e Pace” e a tal proposito il Papa scriverà –come da tradizione- un messaggio qualche giorno prima. Il “Dicastero per il servizio allo sviluppo umano integrale” ha diramato ieri un comunicato in cui afferma: "I notevoli progressi compiuti nel campo delle intelligenze artificiali hanno un impatto sempre più profondo sull’attività umana, sulla vita personale e sociale, sulla politica e l’economia".

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