A- A+
Cronache
Antonella la compagna del professore del Massimo fa marcia indietro sui media

La vicenda del professor Massimo De Angelis già vicepreside dell’Istituto Massimo di Roma che ha avuto rapporti sessuali con una alunna minorenne abusando -secondo l’accusa- della sua posizione, è molto nota ed ampiamente riportata dai media.

Affaritaliani se ne è occupato qui: https://www.affaritaliani.it/cronache/violenza-sessuale-al-massimo-a-roma-che-dice-il-papa-519836.html

La storia ha destato molta eco perché l’Istituto Massimo è retto dai gesuiti nella figura del Preside Giovanni La Manna, peraltro vicino a Papa Francesco a cui ha regalato un drone fatto dagli alunni. Il Papa si è recato anche in visita all’Istituto proprio per segnare la predilezione essendo, come noto, anche lui un gesuita.

Una vicenda invece per nulla esplorata dai media è quella della reazione della compagna del professore di cui è noto solo il nome, Antonella, che ieri in una intervista al Corriere della Sera ha rivisto ampiamente il tiro sui media che aveva inizialmente attaccato insieme alla Rete e alla stessa ragazzina. Nella intervista Antonella sembra preoccupata molto anche degli aspetti pratici facendo riferimento il lavoro da affrontare e i conti da far quadrare.

Antonella ha perso il marito qualche anno fa, ha una bambina di 10 anni, abita nella periferia di Marino e sta da poco più di tre anni con il professore.

In una intervista a Il Messaggero, subito dopo l’arresto del compagno, Antonella sparava a zero sui media, sulla stampa e sulla ragazza:

http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/violenza_sessuale_roma_liceo_massimo_professore-3488510.html#

che, secondo il suo giudizio, saprebbe “fare bene l’attrice” (la vittima faceva un corso di teatro), mentre glorificava il professore per il suo impegno umano e civile in Africa e soprattutto come persona integerrima affermando che:

«Se ci sono delle state colpe, saranno accertate. Ma tutto quello che ho letto su internet finora sono tante cavolate. Quello che è stato scritto è stato ingigantito per creare un mostro. Ma si sgonfierà tutto, solo che nel frattempo lui, la nostra famiglia, siamo precipitati in un incubo».

E poi ancora: “Cosa penso delle accuse? Sembra una recita”.

Dunque per la compagna la colpa è dei media e di internet che hanno fatto del compagno un “mostro”, ma anche della ragazzina rea di “recitare”.

Peccato che però il professor De Angelis abbia nell’interrogatorio al gip di qualche giorno fa abbia confermato tutto l’impianto accusatorio ed anzi abbia detto che lui era innamorato della allieva ed è assai dispiaciuto per quello che è successo.

“È tutto vero, non so cosa mi sia successo, in 25 anni di carriera da insegnante non mi è mai capitata una cosa simile, ero preda di un gioco affascinante da cui non riuscivo a uscire»

Insomma, una smentita totale su tutti i fronti per la signora Antonella, senza dubbio ammirevole nel suo ruolo di donna innamorata del suo compagno e umanamente compatibile, ma che forse avrebbe dovuto evitare di esporsi con una difesa ad oltranza, smentita poi proprio dal diretto interessato.

Dopo una iniziale difesa del prof anche gli alunni del Massimo sono passati all’attacco affermando che “Avevamo fiducia totale ma adesso deve pagare senza sconti”.

Resta una storia che non è come tutte le altre a causa del prestigio sociale che la scuola godeva nell’élite nazionale, una scuola frequentata dall’ ex sindaco Francesco Rutelli, dal presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, da Luca Cordero di Montezemolo.

Una scuola dove si paga molto per informare e soprattutto formare i giovani ai valori cristiani e che nel caso del professore incriminato non ha prestato la necessaria attenzione.

 

Tags:
massimo de angelisantonellacompagnaistituto massimogiovanni la mannapapa francesco
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Affari in Rete

Esteri

Affari in Rete


in vetrina
Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico





motori
Alpine lancia "Rift Racers" su Fortnite:l' esperienza di gioco con l'A290

Alpine lancia "Rift Racers" su Fortnite:l' esperienza di gioco con l'A290

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.