Cronache

La Litizzetto affronta il catcalling. A modo suo: "Vacca dillo a tua moglie"

Il monologo di Luciana Litizzetto contro il catcalling, dai toni insolitamente duri, a Che tempo che fa

Luciana Littizzetto va giù molto netta nella sua lettera-monologo a coloro che praticano il catcalling. A Che tempo che fa, su Rai3, la comica stigmatizza l'apprezzamento pesante in pubblico che in realtà, dice, è una violenza verbale sulle ragazze, denunciata qualche giorno fa da Aurora Ramazzotti che ha dato il via a un dibattito ancora intenso.

I toni usati della cabarettista torinese in casa di Fabio Fazio sono insolitamente duri. "Caro cretino, fischiatore solitario, smanettatore di Valter su panchina, - dice a un immaginario catcaller - che mi gridi ciao zoc.... mentre in pantaloncini corro al parco cosa pensi, ammesso che pensi, quale neurone ti fa credere che io risponda, ma grazie, come sei carino, quasi quasi te la do?“.