Cronache
La Littizzetto in crisi sentimentale vuole rispetto...

Lucianina in ambasce si scorda che è un personaggio pubblico
Luciana Littizzetto non mi ha mai fatto ridere, ma ha incentrato la sua presunta “comicità” su battute acide e corrosive e, cosa che è accaduta sempre più spesso ultimamente, condite a parolacce ed allusioni sessuali inutili quanto pesanti.
La Littizzetto mette in mostra una Italia rancorosa e invidiosa, che se la prende contro tutto e tutti, incapace di qualsiasi empatia umana.
In coppia con Fabio Fazio, un finto buono, sono anni che attacca da Che tempo che fa e inveisce nello specifico contro il governo, lei appartenente ad una casta privilegiata che guadagna una enormità di soldi, oltretutto pubblici. Aveva detto che avrebbe mollato la Rai se avesse vinto chi ha vinto ed invece è ancora lì.
Da ultimo, su Oggi, è uscita fuori la vicenda della sua separazione sentimentale dopo 20 anni. Cose che accadono. Ma lei, “lucianina”, si sente diversa e quindi giù una serie di sparate filosofiche, “pensavo di avere un rapporto di lealtà”, "Tutti facciamo i conti con la disillusione", che manco i Baci perugina e soprattutto un monito, una richiesta, una petizione: "Stiamo vivendo una situazione delicata: chiedo rispetto".
Ma va là, una che non ha mai avuto rispetto per nessuno, sotto la comoda mantella della satira, ora chiede rispetto per la sua storia, come se lei non fosse un personaggio pubblico e i giornalisti non avessero il dovere di informare i lettori, ancor prima che il piacere.
Ma un vecchio adagio dice che chi semina vento raccoglie tempesta, e questo proverbio ben si adatta al suo personaggio.