Cronache

La nuova ecologia di sinistra a Londra: togliere ai poveri per dare ai ricchi

di Antonio Amorosi

Abbattono le telecamere che controllano l’accesso a Londra, si chiamano Blade Runner. Hanno un basso reddito e non riescono ad entrare neanche per lavorare

Con l’inflazione alle stelle e il costo della vita media già impossibile Londra non farà altro che espellere altre fasce di popolazione dal basso reddito, diventando sempre più una città per super ricchi o una metropoli di passaggio per turisti e lavoratori ad alto reddito. 

Diversi analisti politici sostengono che nei prossimi anni l'uso delle auto e la libertà di usarle saranno i temi centrali delle battaglie politiche che divideranno le coalizioni. 

La situazione ha sollevato critiche al sindaco anche dal governo conservatore ma Sadiq Khan sostiene che l'espansione significa che “5 milioni di londinesi in più saranno in grado di respirare aria più pulita. È stata una decisione difficile, ma è vitale e giusta”.

La vicenda sta facendo il giro del mondo e la nuova visione dell’ecologia come privilegio dei più ricchi sta aprendo dibattiti in ogni Paese. 

Uno studio indipendente dell'Imperial College di Londra pubblicato nel 2021 ha spiegato che il provvedimento ha avuto un effetto relativamente limitato sull'inquinamento atmosferico nelle 12 settimane successive al suo lancio nel centro di Londra. Ma una ricerca pubblicata dall'ufficio del sindaco sostiene perfettamente il contrario.

A Londra si ripetono anche le manifestazioni pubbliche contro il provvedimento del sindaco accusato di applicare l’ideologia di organismi internazionali non eletti da nessuno come il World Economic Forum e il FMI. Ma gli analisti inglesi credono che il tema diventerà dirimente per le prossime campagne elettorali anche perché i quasi 9 milioni di abitanti di Londra sono una fetta consistente della popolazione complessiva inglese (circa 56 milioni).