Cronache
La piscina per sole donne: l'Islam colpisce ancora. Fa discutere l'iniziativa



Ogni lunedì le vasche della Trecate (Torino), saranno vietate agli uomini: istruttori e bagnini compresi
La piscina per sole donne è un caso: vietate a (quasi) tutti i maschi
Una piscina per sole donne per rispettare la fede islamica e chi ha pudore nel mostrare il proprio corpo, fa discutere l'iniziativa di un centro acquatico di Torino. Ogni lunedì - si legge su La Stampa - le vasche della Trecate saranno vietate agli uomini, istruttori e bagnini compresi. Un'operazione presentata l’alto giorno in sede di commissione in Circoscrizione 3, che prenderà il via il prossimo 8 maggio. Da quella data, l'impianto sportivo nella periferia Ovest di Torino sarà ad uso esclusivo dell’universo femminile ogni primo giorno della settimana, per un'ora e mezza, dalle 10,30 alle 12. A spiegare la finalità del progetto è Paola Voltolina, referente Uisp, che coordinerà l’attività alla Trecate: "Vogliamo dare la possibilità di fare un tuffo in piscina anche alle donne che, per diversi motivi, non se la sentono di indossare un costume da bagno al cospetto degli uomini". I motivi in questione, spiegano dalla Uisp, sono soprattutto due: religiosi e fisici.
Lo avevano appurato qualche anno fa, quando avevano dato vita a un progetto simile. Per ragioni culturali, - prosegue La Stampa - le donne musulmane non sempre hanno piacere di mostrarsi in costume - cioè poco vestite - davanti a occhi maschili. Ma c'è anche il tema dell'aspetto e delle piccole imperfezioni del corpo che non sempre le donne vogliono mettere in mostra se non in un ambiente protetto. Va detto: il lunedì mattina, alla Trecate, qualche maschietto ci sarà. Il progetto, infatti, è aperto alle donne di tutte le età, mamme comprese. A queste ultime viene data la possibilità di portare in vasca i propri figli: "Sia maschi che femmine, purché siano piccoli".