Cronache
Latina, pena definitiva per il carnefice del cane Lucky: otto anni di carcere
La violenza contro gli animali è indice di pericolosità sociale, dicono gli animalisti
Anche i giudici della Cassazione hanno respinto il ricorso della difesa confermando l'impianto accusatorio: otto anni di galera per il pensionato di 72 anni accusato di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e maltrattamenti di animali. Aveva tra le altre cose ucciso il cane Lucky.
"Il maltrattamento fisico degli amici a quattro zampe viene spesso utilizzato come strumento di violenza psicologica sulle persone per creare un clima di controllo e potere sulle vittime umane", dicono gli animalisti italiani. "E' il caso del cane Lucky massacrato, seviziato e gettato nell’immondizia nella periferia di Latina: il suo carnefice è stato condannato a 8 anni di carcere. Il pensionato di 72 anni è accusato di violenza sessuale ai danni della figlia e di maltrattamenti in famiglia oltre all'uccisione del povero Lucky. Probabilmente senza questi ulteriori capi d'accusa, tale individuo non avrebbe fatto neppure un giorno di carcere! Pretendiamo pene più severe per chi uccide e maltratta gli animali" conclude Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani.