Cronache

Caso Resinovich, il marito Sebastiano Visitin a processo per diffamazione: era stato querelato dai vicini

di redazione cronache

Accusati di essere entrati in casa il giorno della scomparsa della 63enne e di aver sottratto qualcosa, forse le chiavi dell'abitazione

Liliana Resinovich, il marito Sebastiano Visintin a processo per diffamazione. E' stato querelato dai vicini per alcune affermazioni fatte in tv

Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, è stato rinviato a giudizio per diffamazione aggravata dopo la querela da parte dei vicini di casa, Gabriella Micheli e Salvatore Nasti, che sono stati tirati nominati a loro dire in modo improprio da Visintin in una delle sue apparazioni televisive.

Leggi anche: Caso Resinovich, trovate nuove fratture (prima ignorate). Il fratello: "Ricostruzione dei fatti incompatibile col suicidio"

Il marito di Liliana Resinovich, la donna ritrovata mota in un boschetto dell'ex ospedale psichiatrico di Trieste a poca distanza della sua abitazione, aveva accusato i vicini di essere entrati in casa la stessa sera della scomparsa della moglie e di aver sottratto qualcosa, forse le chiavi di casa. La prima udienza del processo è stata fissata per il 20 novembre al Tribunale di Trieste.

Leggi anche: Caso Liliana Resinovich, lo zoologo: "Il corpo era nel bosco da poche ore"

Sebastiano Visintin avrebbe fatto "insinuazioni nei confronti dei miei assistiti che nel settembre 2023 hanno quindi presentato querela. Ci costituiremo parte civile nel procedimento", ha spiegato l'avvocato Francesco Mazza che assiste Micheli e Nasti.