Cronache
Lo youtuber evita la cella. Solo 4 anni per Di Pietro: uccise un bimbo col Suv
A fine gennaio l'udienza decisiva, l'assassino della sfida social a 124 km all'ora potrebbe addirittura cavarsela con i servizi sociali
Youtuber killer, Di Pietro verso il patteggiamento. La rabbia dei familiari di Manuel
Matteo Di Pietro potrebbe cavarsela con una pena molto leggera, l'udienza decisiva ci sarà a gennaio ma la procura sembra intenzionata ad accettare il patteggiamento a 4 anni chiesto dallo Youtuber. Parliamo del giovane che uccise un bimbo di 5 anni, lanciato a 124 chilometri orari con il suo Suv mentre filmava una "challenge". Di Pietro è accusato di omicidio stradale aggravato, ma la Procura di Roma sembra disposta - si legge su Il Giornale - ad accettare il patteggiamento per il 20enne alla guida della Lamborghini Urus sulle strade di Casalpalocco. Il 31 gennaio l’udienza in tribunale con la lettura della sentenza.
Leggi anche: Parlamentari, 1.500 € di pensione dopo 5 anni. Ma ai cittadini ne servono 43
Leggi anche: Governo, ok Cdm a decreto Milleproroghe. Via libera a nuova Irpef
Lo youtuber - prosegue Il Giornale - potrebbe trascorrere il residuo di pena, sei mesi già scontati ai domiciliari, con l’affidamento ai servizi sociali. Una notizia che lascia sgomenti parenti e amici della famiglia di Manuel Proietti, la piccola vittima a bordo della Smart FourFour guidata dalla madre Elena Uccello, di 28 anni, assieme alla sorellina più piccola rimasta ferita nell’impatto. Di Pietro, al volante della Lamborghini, è l’unico per il quale viene emessa l’ordinanza di custodia cautelare mentre gli altri ragazzi, Gaia Nota sul sedile accanto al guidatore, Vito "Motosega" Loiacono e Marco "Ciaffa" Ciaffaroni, restano indagati in concorso tra loro. Una sfida idiota finita in tragedia per 4 youtuber del gruppo The Borderline.