Cronache
Lucarelli contro Meloni e Minzolini vs Selvaggia (che mai sarà la Fallaci...)

























Sulle gravi e sguaiate offese del prof. Gozzini, sospeso dall’Università di Siena, a Giorgia Meloni, hanno incrociato le spade, anzi le penne, due noti commentatori. Selvaggia Lucarelli ha rifiutato di esprimere solidarietà alla leader di Fratelli d’Italia, accostata a “una scrofa” dal garbato, e progressista, docente toscano. Sulla stessa linea, un giornalista, Stefano Feltri, omonimo, ma non parente del grande Vittorio Feltri.
Graffiante la replica di Augusto Minzolini, che verga commenti su “il Giornale” di Sallusti, dopo una legislatura, in Senato, nel gruppo dei forzisti : “Selvaggia ? È ossessionata dalla fobia di sorprendere. Un giorno, salirà in cima al Colosseo”. Controreplica puntuta di Lucarelli : “Minzo, per fare notizia, si è preso una condanna a due anni e mezzo, per peculato, per un uso creativo delle carte di credito della Rai, quindi soldi nostri. Per il resto, capisco che, per Minzolini, il mio articolo fosse di una complessità inavvicinabile, per cui gli perdono la fessa semplificazione”.
Nella foga della polemica, che è continuata, sui social, Selvaggia ha commesso un piccolo “errore”, bocciando Giorgia Meloni, 44 anni, per non essersi alzata in piedi, in Parlamento, quando entrò, in aula, Liliana Segre, 91 anni, superstite dell'Olocausto e testimone della Shoah italiana. Peccato che Lucarelli abbia dimenticato che, come senatrice a vita, donna Liliana sieda a Palazzo Madama, dove non potrebbe incontrare GiorgiaMeloni che, come deputata eletta, sta a Montecitorio... A quale, molto... presunto, incontro tra le due parlamentari si riferisce?
Sul “Corriere della Sera”, ieri, Veltroni, ha osservato che non esiste un odio giusto e un odio sbagliato. L’odio va sempre odiato. Bene. Non odio ma, certo, una forte avversione è il sentimento, che la collaboratrice de “Il Fatto quotidiano”nutre nei confronti di Giorgia Meloni. Si fa peccato, o ci si azzecca se, tra le ragioni di tale avversione, si inserisce il fatto che la numero uno di “Fratelli d’Italia”, giovane donna, è una leader in notevole ascesa, in Italia e in Europa, dopo aver pensionato numerosi uomini, Fini e c. ? Mentre, difficilmente, la penna, seppur....Selvaggia, di Lucarelli potrà competere con quelle di più quotati colleghi...maschi, nè reggere il confronto con giornaliste del calibro di Oriana Fallaci, da me e da tantissimi suoi lettori molto rimpianta.