Cronache

M5s, chiariti i dubbi sul bilancio Rousseau. La replica dell'avvocato Borré

"Non possiamo esimerci dal registrare che negli ultimi due anni tutti i procedimenti" attivati dall'avvocato Borre' "o seguiti contro le attivita' del Movimento 5 Stelle non hanno avuto successo". Lo si legge in una nota dell'associazione Rousseau, dopo un esposto del legale degli espulsi grillini alla Procura di Milano sulla raccolta delle sottoscrizioni per l'evento Italia a 5 Stelle di Rimini del 2017 e il trasferimento dell'avanzo di cassa in favore dell'Associazione che ora gestisce la piattaforma web del Movimento 5 Stelle. "Non e' nostro costume darne pubblicita', ma dopo l'ennesimo annuncio stampa di un esposto crediamo sia corretto dare visibilita' sulle azioni da lui promosse o seguite nei confronti del Movimento", si legge nella nota.

"Ricordiamo, infatti, che tutti i procedimenti da lui introdotti per conto del senatore De Falco sono stati rigettati: in particolare hanno avuto esito negativo il cautelare contro l'associazione (8.4.2019) il relativo reclamo (3.9.2019), il cautelare contro il Gruppo parlamentare M5S (21.5.2019) e il Regolamento preventivo di giurisdizione in Cassazione (6.3.2020)", viene spiegato. "Non ha avuto migliore sorte la causa di Bellocchio, Caracciolo, Leone, Marini e Pastore, persa sia nella fase cautelare (12.6.2017) che nel merito (28.4.2020), con condanna alle spese di lite. Anche la causa intentata a Genova nei confronti di Beppe Grillo, per togliergli il simbolo, e' stata persa (21.11.19). Ancora, passando alla causa per conto della Grancio, l'avvocato Borre' ha perso sia il cautelare (22.12.2017) che il giudizio di merito (31.1.2020). Ancora, relativamente alla causa introdotta per conto di Nuti, ha perso il cautelare (19.1.2018). Infine, anche per quanto riguarda la causa da lui seguita per conto di De Martiis ha perso il cautelare (25.1.2018). Piu' che un avvocato ex attivista, ci sembra che l'avvocato Borre' sia avvocato di ex esponenti del Movimento 5 Stelle che per varie ragioni hanno abbandonato o sono stati allontanati dal Movimento 5 Stelle per violazioni delle regole che il Movimento si e' dato". 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA RETTIFICA DELL'AVVOCATO BORRE'

“I contenziosi citati si riferiscono a giudizi ancora pendenti e quindi non definiti nel merito. Per quanto concerne la “causa Grancio” non è stata "persa" in quanto il Tribunale, in accoglimento della domanda principlae, ha accertato l’illegittimità del provvedimento disciplinare di sospensione cautelare irrogato dal collegio dei probiviri”; la causa De Falco sull'espulsione dal partito è ancora pendente nel merito e fissata per le conclusioni dopo l'avvenuto rigetto delle istanze istruttorie del M5s, mentre pendono i termini per la riassunzione davanti alla Commissione contenziosa del Senato per l'impugnazione dell'espulsione dal Gruppo parlamentare.

La causa sul simbolo, promossa dal Curatore speciale e non dall'avvocato Borrè è attualmente pendente innanzi alla Corte d'appello di Genova. Le cause Nuti e Di Martiis pendono ancora in primo grado e la tutela cautelare sulla sospensione dell'efficacia delle modifiche statutarie non è stata concessa esclusivamente esclusivamente per ritenuta insussitenza del periculum in mora. Anche la causa per l'impugnazione delle modifiche statutarie pende in appello. Sembra pertanto alquanto prematuro ed eccessivamente ottimistica la diagnosi di Rousseau, che dimentica l'annullamento delle espulsioni degli attivisti romani, di quelli di Napoli, nonché l'esito del cautelare del caso Cassimatis e quelli del cautelare che per ben due volte ha sospeso le regionarie siciliane, così come le sanzioni irrogate dal Garante della privacy. Faccio inoltre rilevare che a seguito dell'esposto si è ottenuto il primo risultato di veder finalmente pubblicati i tendiconti del Comitato Italia 5 Stelle 2017 e il relativo statuto”.