Cronache
Malato di tumore viveva in un camper: il Comune di Ferrara gli dà una casa
L'uomo è un precario di una nota multinazionale: per 5 anni è vissuto in un camper
“Una sorpresa fantastica”: con queste parole M.S., ferrarese, 58 anni, ha preso in consegna le chiavi della sua nuova casa popolare in città dove vivrà con sua moglie- poco distante dall’abitazione, privata, del figlio - dopo due anni vissuti in un camper.
A consegnargliele, il sindaco di Ferrara Alan Fabbri e l’assessore alle Politiche abitative Cristina Colettil. L'uomo, senza lavoro, nei mesi scorsi è balzato sulle cronache nazionali con la sua storia di lavoratore precario di una nota multinazionale, senza un alloggio a cui appoggiarsi.“Non avevo casa, questo è per me un passo importante, un messaggio di speranza dopo anni in camper e continuamente in giro- racconta - Ringrazio l’Amministrazione comunale, sulla gestione delle case popolari ha fatto un buonissimo lavoro, dando gli alloggi a chi davvero ne ha bisogno”.
“Chemioterapia e radioterapia mi hanno messo in ginocchio e, vista l’assenza di uno stipendio fisso, era difficile poter aspirare ad avere una casa - aggiunge ancora M.S. -. Dopo anni in camper, nell’ultimo periodo mi ero affidato alla disponibilità di mia madre, anziana. Chiaramente una situazione precaria e complessa. Oggi si apre per me una prospettiva di stabilità, poter finalmente contare su un’abitazione mi dona motivazione e forza per andare avanti”. Il comune di Ferrara, potendo contare sulla riforma dei criteri di assegnazione delle case popolari, è riuscito a garantire a M.S. una risposta concreta.