Cronache
Maltempo, bufere sul Nord Europa: quattro le vittime

Maltempo, la Gran Bretagna è stata spazzata da venti fino a 110 km
L'ondata di maltempo con venti fortissimi che si sta abbattendo sul Nord Europa, mandando il tilt molti aeroporti e collegamenti ferroviari e imponendo la chiusura delle scuole in diverse regioni, ha mietuto quattro vittime: due in Olanda, una in Belgio e una in Germania.
Nella città olandese di Olst un 62enne è stato ucciso dalla caduta di un ramo dopo che era sceso dal suo camion per spostare alcuni detriti dalla strada. Un secondo olandese, anche lui 62enne, è deceduto dopo che un albero ha investito la sua auto a Enschede, nell'est del Paese.
In Belgio una donna alla guida di un'auto è morta schiacciata da un albero mentre attraversava un'area boscosa a Grez-Doiceau, 35 chilometri a sud di Bruxelles.
In Germania, nella zona di Emmerich al confine conl'Olanda un albero si è abbattuto su un campeggio uccidendo un uomo di 59 anni.
Lo scalo Schiphol di Amsterdam è stato chiuso a causa dei venti fino a 140 chilometri orari che stanno spazzando l'Olanda dal Mare del Nord. "Tutto il traffico aereo è sospeso fino a nuova comunicazione", ha reso noto in un tweet lo scalo, il terzo in Europa per il traffico internazionale.
L'annuncio è arrivato dopo che dopo che la Klm aveva già annullato 200 voli a causa della tempesta. La tempesta ha portato l'Olanda a dichiarare il livello di allerta rosso, il più alto.
Gravissimi i disagi anche per i collegamenti ferroviari olandesi, a causa degli alberi caduti sui binari che hanno interrotto molto linee. Quella tra Gouda e Alphen aan den Rijin è stata chiusa dopo che un treno ha urtato un trampolino elastico fatto volare dal vento.
Agli automobilisti è stato raccomandato di limitare al minimo gli spostamenti, dopo il ribaltamento di 17 camion. Ad Almere, città di 200.000 abitanti a est di Amsterdam, è stato evacuato il centro e gli abitanti sono stati invitati a restare in casa.
In Belgio è stato attivato l'allarme arancione (il secondo livello più alto) stato chiuso l'aeroporto di Ghent per i forti venti. A Bruxelles lo scalo di Zaventem ha continuato a operare ma in alcune zone della capitale è stata interrotta la circolazione dei tram e sono stati chiusi molti parchi pubblici.
In Germania le scuole sono rimaste chiuse a causa delle forti nevicate, delle piogge e dei venti. Blocco del traffico all'aeroporto di Colonia-Bonn e 18 voli cancellati allo scalo di Duesseldorf. Traffico ferroviario bloccato nella Bassa Sassonia e quasi centomila persone senza elettricità nella parte orientale del Paese.
Le autorità hanno invitato i tedeschi, soprattutto nell'ovest e nel nord del Paese, a non uscire di casa se non è indispensabile. Ci sono stati centinaia di incidenti stradali a causa della neve e del ghiaccio, soprattutto nel nord del Paese.
La Gran Bretagna è stata spazzata da venti fino a 110 km. orari e 60.000 case sono rimaste senza elettricità nel sud-est dell'Inghilterra mentre in Scozia è allerta per neve e ghiaccio.
Disagi nei collegamenti ferroviari e stradali a causa della caduta degli alberi. Le autorità hanno raccomandato la massima prudenza agli automobilisti. Nel Berkshire un lupo è fuggito da un'area protetta dopo che il vento è abbattuto una recinzione a Beenham.
Tempeste di neve e venti forti anche in Romania: scuole e strade chiuse, almeno sessantamila persone senza elettricità, bloccata anche l'attività dei porti sul Mar Nero.