Manchester, indagine interna ai servizi: "Avvertiti 3 volte su Abedi"
falle su Abedi, aperte due indagini interne all'MI5
Manchester: falle su Abedi, aperte due indagini interne all'MI5
L'MI5, il servizio di intelligence britannica, ha aperto due indagini interne per accertare eventuali errori che avrebbero potuto evitare la strage di Manchester. Le inchieste cercheranno di stabilire come sia stato possibile ignorare tre avvisi sulla pericolosita' di Salman Abedi, il kamikaze della Manchester Arena. Lo riferiscono i media britannici. Secondo il Guardian la prima inchiesta e' stata gia' condotta la settimana scorsa. Secondo la Bbc, ai servizi erano arrivate informazioni secondo le quali il giovane era radicalizzato da almeno 3 anni. Prima dell'attentato, Abedi era nella lista delle 20.000 persone note all'MI5, ma non in quella delle 3.000 sotto indagine attiva, ha spiegato una fonte all'Independent.
La polizia annuncia un altro arresto, in tutto sono 14
La polizia britannica ha annunciato l'arresto di un altro sospetto in relazione all'attentato di lunedi' scorso a Manchester. Sale cosi' a 14 il numero delle persone arrestate. L'ultimo a finire in manette e' un 23enne, arrestato nella citta' costiera di Shoreham-by-Sea, a piu' di 400 chilometri da Manchester. Nella notte e' stato arrestato un 13mo sospetto, un 19enne a Gorton, un quartiere di Manchester. I 14 sospetti saranno interrogati oggi. Tra gli arrestati c'e' Ismail Abedi, un fratello dell'autore dell'attacco, il britannico di origine libica Salman Abedi. In Libia sono stati arrestati un altro fratello di Salman, Hashim, e il padre dell'attentatore, Ramadan. L'arresto del mattino a Shoreham-by-Sea, nella contea di West Sussex, molto distante da Manchester, e' un altro segnale che induce a pensare all'esistenza di una rete jihadista collegata all'attacco.