Manifestanti pro Palestina in piazza, a Milano corteo bloccato dalla Polizia - Affaritaliani.it

Cronache

Manifestanti pro Palestina in piazza, a Milano corteo bloccato dalla Polizia

di Redazione

Da Milano a Roma, passando fino a Cagliari: nonostante i divieti migliaia di persone hanno deciso di manifestare

Manifestanti pro Palestina in piazza, a Milano corteo bloccato

Da Milano a Roma, passando fino a Cagliari: nonostante i divieti migliaia di persone hanno deciso di riunirsi in cortei pro Palestina.  Alcune migliaia di manifestanti sono fermi, da circa mezz’ora in via Padova a Milano, dopo aver tentato di iniziare un corteo pro Palestina, manifestazione la cui autorizzazione era stata negata ieri dal governo. I manifestanti dopo aver rotto il divieto hanno però potuto percorrere solo qualche decina da piazzale Loreto verso la periferia, poi si sono trovati di fronte le camionette della polizia - che bloccano interamente la strada - con davanti carabinieri e polizie con gli scudi, pronti nel caso di scontro finora evitati. Per ora, nonostante le trattative in corso, dalle autorità non arriva nessun via libera a proseguire il corteo. I manifestanti stanno ora cantando ‘Bella ciao’. Tra i partecipanti esponenti delle associazioni palestinesi, delle sigle dell’associazionismo della sinistra ex parlamentare e sindacati di basi. “Ecco dove si ferma la democrazia”, dice al megafono uno dei manifestanti mentre vengono intonati i cori “Siamo tutti palestinesi” e “Palestina libera”. 

IPA Agency FGR4048419Corteo Pro Palestina a Milano
 

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Sono oltre cento i manifestanti Pro Palestina che, nonostante il divieto a manifestare, si sono riuniti a Piazza Vittorio a Roma. "Basta complicità con l'occupazione sionista. No ai rapporti commerciali e militari tra Italia e Israele" si legge in uno striscione. Tra coloro che sono scesi in piazza ci alcuni palestinesi e studenti.  "Noi siamo qui per dire che la memoria appartiene a tutti e non solo a certi" ha detto uno dei manifestanti di origine palestinese.  "In Italia mi risulta che è democratico manifestare contro un genocidio - ha aggiunto - questi civili massacrati a Gaza, la responsabilità è anche dei media, perché non raccontate quello che sta accadendo. Ci sono quartieri interi che l'esercito sionista distrugge ogni giorno". 

Un manichino con la faccia  del primo ministro Israeliano Benjamin Netanyahu, in manette e vestito da deportato con una stella di David: è quanto esposto da uno dei partecipanti al sit-in pro Palestina in corso a piazza Vittorio a Roma. Le mani legate dalle manette con disegnata una stella ebraica è una svastica. Il manichino che raffigura Netanyahu ha, inoltre, le mani sporche di sangue e il simbolo della stella di David con la svastica nazista. Altri giovani immigrati espongono il manifesto "Antisionisti mai antisemiti". 

Appuntamento in piazza per il comitato sardo a favore della Palestina in via Sant'Alenixedda  a Cagliari. Lo annunciano sui social nonostante il divieto della questura. Sul loro profilo social scrivono: "il Governo, attraverso le Questure, ci vorrebbe impedire di farlo poiché la manifestazione preavvisata violerebbe il valore universale che alla giornata del 27 gennaio è stato riconosciuto. La Legge, però, istituisce il Giorno della memoria in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia nel nostro paese e in Europa e affinché simili eventi non possano mai più accadere".