Mattarella cita il Papa: "La corruzione indigna" - Affaritaliani.it

Cronache

Mattarella cita il Papa: "La corruzione indigna"

 "I corruttori sono i peggiori peccatori, lo ha scritto Papa Francesco prima di diventare arcivescovo di Buenos Aires. Parole di fuoco che condivido". Cosi' il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l'incontro con i giovani al Sermig di Torino. "La corruzione e' un fenomeno che avvertiamo diffuso, credo che ognuno di noi debba riflettere sul proprio operato. Dobbiamo pensare criticamente a quello che facciamo, ricordare che oltre ai diritti abbiamo dei doveri", ha aggiunto.

"Fatevi sentire, imponete i vostri temi agli adulti". Sergio Mattarella incontra i giovani del Sermig e risponde alle loro domande e alla lamentela che giunge da alcuni che ritengono di non essere stati ascoltati dopo la celebrazione della giornata mondiale della gioventu'. "Perche' gli adulti non raccolgono con piu' prontezza i messaggi dei giovani? Non ho una risposta definitiva - ammette il capo dello Stato - gli adulti dovrebbero correggere questo atteggiamento di abitudine alle cose che vanno male e ascoltare quando voi date messaggi positivi. Insomma, il mio consiglio e' di fare sentire il vostro punto di vista. Fatevi sentire".

 Mattarella ha sottolineato che la societa' attuale e' "squilibrata verso gli anziani, perche' si vive piu' a lungo e nascono sempre meno bambini. Gli anziani hanno anche una loro funzione, so per esperienza quanto i nonni sono preziosi per i giovani. Ma il problema e' reale". E dunque i giovani debbono imporre piu' spesso al mondo degli adulti i temi a loro cari

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal vescovo di Torino, Cesare Nosiglia, ha visitato la Sacra Sindone al Duomo. Il Capo dello Stato ha assistito prima alla proiezione di un video sui particolari del Sudario, poi si è fermato a osservare in silenzio la reliquia. Il percorso del presidente, rigorosamente a piedi, è continuato alla volta del Museo Egizio, dove è rimasto per circa un'ora. Mattarella ha deviato il percorso della visita per fare una foto con una classe delle Elementari.

All'uscita ha scritto una dedica sul libro degli ospiti "Ammirando quanto il Museo Egizio offre". Mattarella ha poi raggiunto in auto la chiesa Maria Ausiliatrice, dove ha lasciato una corona di fiori in omaggio a Don Bosco, in occasione del bicentinario della nascita.

L'Europa deve essere accogliente nei confronti degli immigrati che fuggono dalle guerre e dalle carestie perche' "non puo' non essere all'altezza dei suoi valori" e non puo' "tradire se stessa". Cosi' Sergio Mattarella, rispondendo alle domande dei ragazzi del Sermig sull'immigrazione. "Bisogna accogliere chi fugge da guerre e carestie e se vogliamo evitare fenomeni ingovernabili nel futuro dobbiamo aiutare i Paesi che sono in condizioni di difficolta'. Se non lo faremo avremo immigrazioni imponenti". Mattarella ha sollecitato a ragionare "con la testa e con il cuore, non solo con l'istinto".