Cronache
Mattarella: "Stop ai guaritori. Il no ai vaccini è sconsiderato"
Vaccini caos, il monito di Mattarella "(sconsiderato no ai vaccini"), Ippolito non ci sta ("Da Montagnier nessuna prova su autismo") e la Lorenzin...
Mattarella: "Stop ai guaritori. Il no ai vaccini è sconsiderato"
Stop alle "sconsiderate" teorie contro i vaccini essenziali e al ricorso ai guaritori. Sergio Mattarella parla ai ricercatori giunti al Quirinale per la Giornata per la ricerca contro il cancro e chiede "rigore" di comportamenti quando e' in ballo la salute. "Occorre contrastare con decisione gravi involuzioni - ha detto il presidente della Repubblica - come accade, ad esempio, quando vengono messe in discussione, sulla base di sconsiderate affermazioni prive di fondamento, vaccinazioni essenziali per estirpare malattie pericolose e per evitare il ritorno di altre, debellate negli anni passati". "Lo stesso contrasto - ha proseguito il Capo dello Stato - va posto quando, con scelte causate solo da ignoranza, si negano ai figli o ad altri familiari cure indispensabili. O ancora quando ci si affida a guaritori o a tecniche di cui e' dimostrata scientificamente l'inutilita'". Per il presidente Mattarella "sulla salute pubblica occorre essere rigorosi e usare fermezza quando la scelta tocca cosi' direttamente la vita di un bambino o di qualunque persona, e comporta conseguenze per la condizione di salute degli altri, dell'intera societa'".
Vaccini: Ippolito, da Montagnier nessuna prova su autismo
"Quando parla una persona che ha un ruolo e una visibilita' internazionale, questa dovrebbe considerare quali sono i rischi derivanti da affermazioni di quel tipo. Innanzitutto perche' quelle affermazioni devono essere supportate da prove scientifiche e da studi pubblicati e a me non risulta che ci siano studi che dimostrano quelle tesi, quindi, quelle affermazioni diventano allarme se non allarmismo". Lo ha detto il direttore scientifico dell'Istituto nazionale malattie infettive 'Lazzaro Spallanzani', Giuseppe Ippolito, conversando con i giornalisti in merito alle dichiarazioni del premio Nobel per la medicina, Luc Montagnier, per il quale le vaccinazioni somministrate contemporaneamente ad anti-infiammatori possono provocare "l'insorgenza dell'autismo". Parlando a margine del convegno 'La necessita' di un impegno globale a favore delle coperture vaccinali', organizzato a Roma dal Coni in occasione della Giornata nazionale delle vaccinazioni, Ippolito ha quindi sottolineato la necessita' di "fare una rivalutazione completa per i vaccini: abbiamo un'atleta olimpica con la meningite - ha proseguito Ippolito - che fortunatamente ha accettato di diventare testimonial di una campagna per i vaccini". Ippolito ha inoltre lanciato un appello affinche' vengano vaccinati anche quegli adolescenti che non lo sono ancora stati: "Chi ha figli adolescenti dovrebbe considerare la necessita' di vaccinarli nel caso in cui non lo siano mai stati per le diverse patologie". Infine, alla domanda se c'e' un'eta' giusta per i vaccini, Ippolito ha risposto: "No, non c'e' alcuna eta' giusta. C'e' un calendario vaccinale che e' una sorta di memento che tutti devono seguire"
Vaccini: Lorenzin, serve corretta informazione contro falsi studi
"Continuiamo a ritenere la copertura vaccinale della nostra popolazione un obiettivo prioritario e una grande conquista di salute pubblica". Lo scrive il ministro della Salute, Beatrice Lorenzi, in una messaggio alla Federazione Italiana Associazioni e Societa' scientifiche dell'area pediatrica, da lei ringraziata per aver promosso oggi la 'Giornata Nazionale delle Vaccinazioni'. "Per questo, insieme ai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza - prosegue Lorenzin - abbiamo voluto la copertura finanziaria del Nuovo Piano Nazionale Vaccini, e con questa legge di stabilita' abbiamo voluto dare un nuovo, poderoso, segnale destinando al Fondo vaccini oltre 99 milioni per il 2016, mentre per il prossimo triennio sono previsti stanziamenti pari a 127 e 186 milioni di euro". Il ministro sottolinea che "le risorse destinate ai vaccini rappresentano, come ci ricorda l'Organizzazione Mondiale della Sanita', un grande investimento in prevenzione, l'intervento di Sanita' pubblica piu' importante per l'umanita' dopo l'acqua potabile. Oggi siamo, per certi aspetti incredibilmente, richiamati a ricordare tutto questo, evidenziare, con la scienza, che i vaccini sono sicurezza, salute", ribadisce il ministro, che osserva: "Oggi pero' la scienza, che sta dalla parte dei vaccini, ha un nemico col quale fare i conti ed e' la disinformazione, la diffusione di falsi studi e false prospettive, che soprattutto sul web trovano terreno fertile tra i meno informati. I pediatri, in questa battaglia, sono in prima linea perche' sono loro la fonte della prima e corretta informazione". Lorenzin ricorda poi che "le coperture vaccinali pediatriche nel 2015 confermano un andamento in diminuzione in quasi tutte le Regioni e le Province Autonome. Particolarmente preoccupanti sono i dati per morbillo e rosolia, che hanno perso 5 punti dal 2013 al 2015, passando dal 90,4% all'85,3%. Solo sei Regioni italiane superano la fatidica soglia di sicurezza del 95% per la vaccinazione anti-polio; e cosi' anche tetano, difterite, epatite B, pertosse e Hib".