Cronache
Me Too degli scacchi, giocatrici denunciano sessimo e discriminazione
"Non conosco quasi nessuna donna di scacchi che non abbia avuto alcuna esperienza con il sessismo", afferma una giocatrice
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Meutsch ha anche firmato a una lettera aperta pubblicata la settimana scorsa da 14 scacchisti francesi e a cui hanno aderito più di 100 donne in cui si mettono in luce i comportamenti sessisti dei loro colleghi maschi: "Da quando ho firmato la lettera — ha aggiunto — ho pensato in modo piu profondo a quello che mi è successo. Mi sono successe così tante cose di cui prima non ero a conoscenza e ho dovuto rinunciare ad alcuni tornei perché non volevo incontrare alcune persone lì. Ecco perché non li ho giocati".
Scacchi e sessismo: aumentano le denunce in tutto il mondo
Questa comunque non è la prima presa di posizione sul tema del sessismo da parte di una giocatrice di scacchi. Negli Stati Uniti il grande maestro Alejandro Ramirez del Costa Rica è stato denunciato da una decina di scacchiste, tra cui anche alcune minorenni, per assalti sessuali e ripetute molestie. In una lettera aperta, anche questa sostenuta dalla federazione francese, 64 giocatori e giocatrici in tutto il mondo affermano di "aver subito violenze sessiste o sessuali da parte di altri giocatori di scacchi, allenatori, arbitri e dirigenti e siamo convinti che queste vessazioni e questi attacchi siano uno dei motivi principali per cui le donne e le ragazze, soprattutto in età adolescenziale, smettono di giocare a scacchi".