Cronache

Messina Denaro, in un pizzino alla sorella il piano segreto del suicidio

Di Redazione Cronache

Qualche mese prima dell'arresto, il boss progettava l'ultimo colpo di scena: farsi trovare morto come aveva fatto il padre

Matteo Messina Denaro, il pizzino alla sorella: "Mi ucciderò a casa"

Non morirò di tumore. Appena non ce la faccio più mi ucciderò a casa e mi troverai tu. Ti dirò quando arriverà il momento”. Così Matteo Messina Denaro scriveva in un pizzino del 10 maggio 2022, ritrovato dai carabinieri del Ros e pubblicato da Repubblica. Pizzino il cui messaggio era indirizzato alla sorella Rosetta, arrestata lo scorso 3 marzo a Castelvetrano: dopo essere sfuggito alla cattura delle forze dell’ordine per quasi trent’anni, il boss di Cosa Nostra voleva pianificare la propria morte

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Il documento in cui Messina Denaro rivela i suoi piani è soltanto uno dei quasi mille pizzini ritrovati dai carabinieri del Ros tra l’appartamento di Campobello di Mazara e il casolare di campagna dove Rosetta andava di tanto in tanto. “Ho capito, anche se già lo sapevo, che ho una forza di volontà stupefacente, invidiabile. Non cammino col fisico, cammino con la forza di volontà. Io mi fermerò appena morirò, non prima” scriveva il boss di Cosa Nostra nello stesso pizzino. Ed è anche per quelle dichiarazioni, scrive Repubblica, che Messina Denaro viene sorvegliato giorno e notte all’interno del carcere dell’Aquila: per evitare che possa provare a togliersi la vita, come aveva fatto il padre nel 1998.

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