Cronache

Messina Denaro smentisce Baiardo: "Stupidate, non sapeva del mio tumore"

Il boss, in carcere a L’Aquila, parla delle dichiarazioni di Salvatore Baiardo a Non è L’Arena: “Non poteva sapere, ne erano a conoscenza 5 o 6 persone"

Messina Denaro smentisce le ultime dichiarazioni di Salvatore Baiardo: "Sono stupidate. Ha tirato a indovinare"

La cattura del boss mafioso Matteo Messina Denaro è legata all’intervista del pentito Salvatore Baiardo che, qualche mese prima, preannunciava una cattura del latitante. Secondo Baiardo, intervistato da Massimo Giletti  a Non è l'Arena, Messina Denaro si sarebbe fatto catturare a causa del suo tumore, quindi per le sue pessime condizioni di salute.

La previsione, che aveva molte lacune, è stata smentita dallo stesso Messina Denaro che, dal carcere, ha valutato le dichiarazioni di Baiardo come delle "stupidate", dopo averle apprese direttamente dalla tv.

Il Corriere della Sera oggi ha pubblicato un virgolettato del boss che smentisce le parole di Baiardo: "Nooo, Baiardo non sapeva niente. Non poteva sapere che avevo un tumore. Per la semplice ragione che a casa mia che ero malato lo sapevano in cinque. Giusto cinque o sei. Come faceva a saperlo Baiardo? Ha tirato a indovinare". 

Per Messina Denaro, quindi, le parole di Baiardo non sono attendibili. Anche per molti altri protagonisti dell’antimafia le parole di Baiardo rivelano dichiarazioni vere e false. Baiardo, intervistato spesso da Giletti anche in queste settimane, si è lasciato andare a molte allusioni che mostrerebbero una trattativa fra lo Stato e la mafia per indebolire il 41 bis. 

Baiardo, che ha testimoniato di un incontro con Paolo Berlusconi avvenuto nel 2011 nella sede del Giornale a Milano, ha sempre sostenuto che i Graviano non c’entrassero nulla con le stragi degli anni '90. La sua tesi è che siano "dei bravi ragazzi che da giovani magari hanno fatto delle fesserie. Ma poi volevano cambiare vita trasferendosi al Nord. Tanto è vero che nel 1994 sono stati arrestati a Milano".