Meteo: caldo super, settembre fresco. L'inverno con la Nina... Parla Giuliacci

Il Meteo da fine agosto al prossimo inverno: le previsioni del colonnello Giuliacci

Passato Ferragosto, tutti si chiedono come sarà il tempo nelle prossime settimane (e nei prossimi mesi). Affaritaliani.it lo ha chiesto al colonnello Mario Giuliacci (http://www.meteogiuliacci.it).

PREVISIONI METEO FINE AGOSTO 2016

"Continuerà fino al 21 agosto questa fase con temporali pomeridiani su tutto il Nord Italia. Si tratta di fenomeni non diffusi, diciamo che colpiranno qua e là. Mentre fino al 19 agosto questa fase temporalesca pomeridiana interesserà anche le zone interne del Centro, la Campania, la Puglia e i fenomeni potranno sconfinare anche sulle coste adriatiche". E le temperature? "Su valori normali del periodo".

Attenzione, però, perché - spiega Giuliacci - "dal 24 al 28-29 di agosto ci sarà un'ondata di caldo africano al Centro-Nord e, tra il 27 e il 29, anche al Sud Italia. In molte località, come a Milano, avremo 34-36 gradi durante il giorno, eccetto sulle zone costiere che, a causa delle brezze, non si andrà oltre i 30-31 gradi". Ma la fase di caldo non durerà moltissimo, "intorno a fine mese - diciamo al 31 agosto - è prevista una nuova fase temporalesca sul Nord Italia e quindi le temperature caleranno".

PREVISIONI METEO SETTEMBRE 2016

Giuliacci spiega: "Ho esaminato gli ultimi 25 anni confrontandoli con l'andamento del tempo a settembre negli anni precedenti. Si può affermare che rispetto a 30-40 anni fa, specialmente negli ultimi 15 anni (dal 2000 al 2015), per dodici volte su quindici a settembre ha piovuto di più rispetto alla media storica. Ed è quindi probabile che anche quest'anno settembre sia piovoso e non siccitoso. E, ovviamente, se piove le temperature tendono a non essere elevate. Negli ultimi quindici anni nel 70% dei casi il mese di settembre è stato più freddo rispetto agli ultimi 30-40 anni. E' quindi poco probabile che ci sia un'ondata di caldo intensa e duratura".

PREVISIONI METEO PROSSIMO INVERNO 2016 - 2017

Giuliacci afferma: "Uno studio dimostra che se c'è il Nino o la Nina aumentano le ondate di freddo. E quest'anno in inverno avremo la Nina (raffreddamento anomalo delle acque del Pacifico tropicale tra meno 20 di latitudine Sud e più 20 di latitudine Nord) e perciò è possibile che avremo un maggior numero di ondate fredde sull'Italia rispetto a quando non c'è né il Nino né la Nina e rispetto agli ultimi tre anni. In definitiva, ci buone probabilità che il prossimo inverno sia freddo e nevoso, soprattutto nella seconda parte e quindi da metà gennaio a fine febbraio".