Cronache
"Mi stringeva la gola, ho pensato di morire": donna stuprata in strada a Roma




La violenza nel quartiere Garbatella. La 45enne abusata: "Non era un senzatetto, conosce bene la zona. Potrebbe toccare ad altre, va fermato subito"
Donna abusata: "Spinta contro il freno a mano, ho lo sterno spezzato"
Gli abitanti del quartiere della Garbatella a Roma sono ancora sconvolti e increduli per quanto accaduto qualche giorno fa ad una donna di 45 anni, violentata e picchiata in strada. "Quell’uomo - racconta la vittima a Repubblica - mi ha stordito in un modo brutale all’improvviso. Mi ha presa per la gola, fino a quando ho pensato che stavo per morire".
"Mi ha schiacciata contro il freno a mano", continua, "e in quel momento mi ha fratturato lo sterno. A un certo punto non ho avuto la forza di reagire. E anche se provavo a divincolarmi, mi sono resa conto che mi aveva incastrato. Qualsiasi cosa avessi provato a fare mi avrebbe massacrata. Una violenza spropositata. Va fermato subito, potrebbe ripetere le violenze con altre donne, mi ha scelta a caso".
"Non è un senzatetto, - prosegue la donna nel suo drammatico racconto a Repubblica - quelle persone sono vittime come me della società, non sono loro il problema. Per me è uno della zona, conosce le strade e sa come muoversi. Non è capitato lì per caso, lui vive lì. Era una persona curata, dalla carnagione scura, forse un africano. Ma non posso essere più precisa, i miei ricordi sono ancora confusi".
"Lui era molto organizzato. Era tutto preparato e premeditato. Nella modalità è stato preciso e freddo. Mentre mi stringeva le mani al collo, pensavo di morire. Allora l’ho guardato e gli ho ripetuto più volte: 'Perché?'. In quel momento mi ha rotto lo sterno. Non so dire se fosse drogato o se avesse bevuto".