Migranti: sbarco di 264 a Pozzallo, fermati 5 scafisti egiziani
Fermati a Pozzallo 5 scafisti che, secondo i testimoni, hanno condotto verso le coste Italiane, un´imbarcazione partita dalle coste libiche con 264 migranti.
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Cinque scafisti egiziani sono stati fermati dalla Squadra mobile di Ragusa a seguito dello sbarco, sabato sera a Pozzalo di 264 migranti. Secondo i testimoni, sono loro che hanno condotto il barcone in legno con a bordo gli stranieri quasi tutti di origini eritree. Tariffa di 1.500 dollari a migrante per raggiungere l'Italia. Pagati agli organizzatori quasi 400 mila dollari.
Secondo la ricostruzione della polizia di Stato, sabato scorso, intorno alle 17.20, al largo delle coste ragusane, una motovedetta della Guardia di Finanza ha contattato la Sala Operativa comunicando di avere intercettato un motopesca stracarico di migranti che stava facendo rotta verso le coste italiane. Alle 20 si e' proceduto a mettere in mare l'unita' navale per abbordare il peschereccio che successivamente e' stato condotto presso il porto di Pozzallo. Dopo poco erano stati fatti sbarcare tutti i migranti con priorita' a chi aveva bisogno di cure, a donne e bambini, considerate le pessime condizioni del natante. Le operazioni di sbarco si sono concluse alle 2.30 circa per il successivo ingresso nell'hotspot. I migranti hanno dichiarato di essere partiti dalle coste libiche due giorni prima. Gli scafisti non hanno dato loro mangiare o acqua durante la traversata: solo prima della partenza un pezzo di pane e formaggio.
La loro permanenza nelle connection house libiche e' stata di oltre un anno per molti di loro. I 5 scafisti egiziani avevano precisi compiti: dal comandante al motorista, passando per chi gestiva i migranti a bordo senza farli muovere. Veri e propri 'professionisti' assoldati dai libici con i quali stringono rapporti di 'lavoro', tanto da curare solo l'aspetto del viaggio, ma non quello del reclutamento in Libia dei diversi passeggeri. I fermati, condotti nel carcere di Ragusa, sono Shdy El Asmar Gwnem, 19 anni, Ferfera Walid, 31 anni, Warl Elsharagwa, 23 anni, Jumaa Youssef Jumaa, 22 anni, e Mahamed Reda, 22 anni.
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