Mingo verso il processo. Mediaset-Ficarra e Picone: chiesta l'archiviazione
Mingo rischia il processo per truffa. Chiesta l'archiviazione per il "buon Fabio", Ficarra e Picone e Mediaset
Mingo verso il processo: "170mila euro di truffa a Striscia la Notizia"
L'ex inviato di Striscia la Notizia, Mingo avrebbe truffato per 170mila euro Mediaset - con la complicità di sua moglie- all'insaputa del collega Fabio. Tutto questo sarebbe avvenuto facendosi pagare 10 servizi relativi a fatti inventati e invece spacciati per veri, e facendosi rimborsare costi non dovuti per figuranti e attori.
Striscia la notizia, chiuse a Bari le indagini su Mingo: "Confezionò dieci servizi falsi con la moglie"
La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Domenico De Pasquale (in arte Mingo), Corinna Martino (amministratore unico della Mec Produzioni Srl di cui il marito Mingo era socio) e della segretaria della Mec. Quest'ultima è accusata di favoreggiamento personale per aver mentito agli investigatori che indagavano sui falsi servizi trasmessi dal Tg satirico.
Mediaset-Striscia la notizia, Mingo e la moglie: le accuse
Mingo e la moglie sono accusati a vario titolo di due truffe, simulazione di reato, falso, calunnia (ai danni di un autore di 'Striscia la notizia') e di diffamazione ai danni degli autori del programma di Mediaset, da loro indicati in comunicati stampa e sui social come corresponsabili ed ideatori dei servizi falsi.
Nessuna responsabilità per Mediaset. Chiesta l'archiviazione per Ficarra e Picone
Secondo i magistrati Mediaset, così come "il buon Fabio", non c'entrano nulla nella truffa. Per Fabio De Nunzio è infatti stata chiesta l'archiviazione perché "del tutto estraneo alla vicenda". Chiesta l'archiviazione anche per Antonio Ricci e per il duo Ficarra e Picone inbizialmente indagati a vario titolo per diffamazione e calunnia in relazione alle denunce contro di loro di Ricci e alla epurazione dal programma a mezzo Gabibbo.