Cronache
Morto Eugenio Borgna, luminare che si interrogava riguardo le emozioni. Aveva 94 anni
Aveva 94 anni. E' stato tra i principali esponenti della psichiatria fenomenologica
Psichiatria, è morto Eugenio Borgna
Lo psichiatra, scrittore e saggista Eugenio Borgna, uno dei protagonisti e maggiori autori della psichiatria italiana, indagatore dell'arcipelago delle emozioni che abitano la nostra vita interiore con libri di successo, è morto oggi all'età di 94 anni nella sua casa di Borgomanero (Novara), dove era nato il 22 luglio 1930.
La notizia della scomparsa è stata confermata all'Adnkronos dal novarese Roberto Cicala, editore di Interlinea, a cui ha affidato uno dei suoi ultimi libri, "Apro l'anima e gli occhi" (da un verso dell'amato poeta Clemente Rebora) dedicato a coscienza interiore e comunicazione, uscito per il Festival della dignità umana di cui dirigeva il comitato scientifico.
Borgna è stato tra i principali esponenti della psichiatria fenomenologica, che sposta il suo oggetto di analisi dalla malattia al paziente; è stato inoltre sostenitore di una "psichiatria dell'interiorità" in grado di ricostruire la dimensione profonda e soggettiva del disagio psichico, che ha esaminato attraversando letteratura, filosofia e arte.
Laureatosi in Medicina e chirurgia nel 1954 presso l'Università di Torino e specializzatosi in Malattie nervose e mentali nel 1957, già libero docente di Clinica delle malattie nervose e mentali presso l'Università di Milano, Borgna dal 1970 al 1978 è stato direttore dell'ospedale psichiatrico di Novara, mentre dal 1978 al 2002 è stato responsabile del servizio di Psichiatria dell'ospedale Maggiore, assumendo dopo la pensione il titolo di primario emerito.