Auto e Motori
Il futuro dell’auto secondo Renault: Raffaele Fusilli CEO Italia analizza il mercato e le sfide della transizione green
Il CEO di Renault Italia, Raffaele Fusilli, riflette sulle opportunità e criticità del settore automotive tra Green Deal, elettrificazione e competitività europea.
La transizione ecologica sta ridefinendo l’industria automobilistica europea. Qual è la visione di Renault?
"Il nostro obiettivo è chiaro: guidare la trasformazione della mobilità con un approccio innovativo e sostenibile. Renault è stata tra le prime case automobilistiche a investire nell’elettrificazione, ma siamo anche consapevoli che il passaggio a una mobilità a emissioni zero debba avvenire in modo graduale e sostenibile. Servono politiche industriali lungimiranti per garantire la competitività dell’industria europea."
Come valuta l’impatto delle normative UE sulle emissioni?
"Le normative sono fondamentali per accelerare la transizione ecologica, ma devono essere accompagnate da misure che consentano alle aziende di adeguarsi senza compromettere la loro capacità di investimento. I limiti sulle emissioni di CO2 e le relative sanzioni possono rappresentare un ostacolo se non vengono bilanciati da incentivi concreti per la ricerca e sviluppo di nuove tecnologie."
Quali sono le principali sfide per il mercato delle auto elettriche?
"La domanda di veicoli elettrici sta crescendo, ma il mercato ha bisogno di tre elementi chiave per decollare definitivamente: prezzi accessibili, una rete di ricarica capillare e una produzione sostenibile di batterie. L’infrastruttura è ancora insufficiente in molte aree, e senza una rete di ricarica efficiente i consumatori restano titubanti. Renault sta lavorando per offrire modelli competitivi e migliorare la catena di approvvigionamento delle batterie, riducendo la dipendenza dai mercati extraeuropei."
L’Europa rischia di perdere competitività rispetto ai colossi asiatici e americani?
"Il rischio c’è, soprattutto se non si creano le giuste condizioni per attrarre investimenti e innovazione. Oggi assistiamo a una forte concorrenza da parte dei produttori cinesi e statunitensi, che beneficiano di politiche di sostegno più aggressive. L’Europa deve rispondere con strategie industriali più incisive, che favoriscano la produzione locale e la tutela della filiera automotive."
Renault come sta affrontando questo scenario?
"Stiamo investendo in innovazione e digitalizzazione per rendere i nostri modelli più efficienti e accessibili. La nostra strategia prevede un’accelerazione sulla gamma elettrica, con il lancio di nuovi modelli basati sulla piattaforma AmpR Small, che garantirà un miglior rapporto qualità-prezzo. Inoltre, collaboriamo con partner industriali e istituzioni per sviluppare una filiera europea delle batterie."
Quali politiche sarebbero necessarie per favorire una transizione equilibrata?
"L’Unione Europea dovrebbe puntare su incentivi strutturati, come bonus per l’acquisto di auto elettriche e agevolazioni per la realizzazione di infrastrutture di ricarica. Inoltre, è fondamentale evitare una transizione troppo brusca che penalizzi consumatori e imprese. Serve una roadmap chiara e realistica, che consenta alle aziende di pianificare investimenti nel lungo periodo."
In conclusione, qual è il messaggio di Renault per il futuro del mercato automobilistico?
"Il settore dell’auto sta attraversando un cambiamento epocale e Renault è pronta ad affrontarlo con determinazione. La transizione verso l’elettrico è un’opportunità straordinaria per ridisegnare la mobilità in chiave sostenibile, ma deve essere supportata da politiche industriali e infrastrutturali adeguate. Solo con un approccio equilibrato potremo garantire un futuro prospero per l’industria europea e per i consumatori."