Morto Henry Worsley, voleva attraversare in solitaria l'Antartide
Henry Worsley voleva diventare il primo uomo ad attraversare il Polo Sud a piedi e in solitaria. Ma l'esploratore inglese non è riuscito in questa sua ennesima avventura. Worsley, 55enne ed ex ufficiale dell’esercito inglese è deceduto dopo 71 giorni di viaggio, sui 75 previsti, quando non riusciva più andare avanti e ha dovuto chiamare i soccorsi, che però sono stati inutili. Con la sua impresa, Worsley voleva raccogliere denaro per Endeavour Fund, organizzazione che aiuta i militari malati e feriti. L’iniziativa aveva ricevuto il sostegno anche da parte del principe William.
“Aveva mostrato un grande coraggio e determinazione – ha affermato il duca di Cambridge anche a nome del fratello Harry – e siamo incredibilmente orgogliosi di aver collaborato con lui. Abbiamo perso un amico ma resterà una fonte di ispirazione per tutti noi”. Tra i tanti che lo hanno ricordato anche l’ex calciatore inglese David Beckham che ha dichiarato di ritenersi fortunato per avere avuto la possibilità di incontrare Henry.
L’ex militare ha tentato di riprovare un’impresa di 100 anni fa e passata alla storia come spedizione Endurance. La missione partì nel 1914 e fu guidata dall’esploratore Ernest Shackleton. L’impresa fallì ancora prima di cominciare a causa del naufragio della nave intorno al 70° parallelo a migliaia di km dal più vicino centro abitato.
Shackleton e il suo equipaggio riuscirono a salvarsi grazie a una scialuppa e lottarono per la sopravvivenza con poche provviste e a una temperatura tra i -22°C e i -45°. Ma nessuno degli uomini morì durante la spedizione. Nel 2013 furono poi ritrovati 22 negativi della storica impresa e vennero pubblicate le foto. Potrebbero essere state proprio quelle immagini ad ispirare l’impresa di Henry Worsley.