Cronache
Muore operaio, si scopre la sua doppia vita. Assicurazione risarcisce l'amante
Soldi alla fidanzata clandestina e alla moglie. E' stata la compagna non ufficiale a fare il riconoscimento del corpo della vittima
Muore operaio, si scopre la sua doppia vita. Assicurazione risarcisce l'amante
L'amore va oltre i documenti firmati. Lo certifica un fatto di cronaca di un singolare episodio avvenuto a Torino. Un operaio muore in autostrada a causa di un'incidente sul lavoro e l'assicurazione che deve risarcire il danno subito alla famiglia si trova davanti ad un fatto inedito. L'uomo aveva una doppia vita, una moglie e un figlio e un'amante, ma non una semplice fidanzata clandestina. La sua compagna ufficiale - si legge sulla Stampa - era spesso in viaggio, molto occupata. Erano entrambe la sua vita. l’avvocato che ha assistito la fidanzata nella richiesta danni spiega: "Nessuno avrebbe potuto negare la legittimazione ad agire a quella donna che si era qualifica come “fidanzata della vittima”. A lui, infatti, era legata da una aspettativa di vita comune, come lei stessa è riuscita a dimostrare. Qui c’era una reale intensità di affetti, c’era la convivenza. E c’era pure una progettualità verso il futuro".
Quando il furgone con l’operaio ha l’incidente scattano - prosegue la Stampa - le procedure da seguire anche in queste occasioni. La prima, la più dolorosa, che strazia il cuore, è il riconoscimento della vittima. I poliziotti, quel giorno, riescono a rintracciare soltanto l’amante. La convocano, le mostrano il cadavere. «È lui» dice, e poi scoppia a piangere. "Tre giorni con me, quattro con la famiglia" racconta la donna nascosta. Che mette insieme ricordi, testimonianze, racconti degli amici che sapevano, li frequentavano. E tacevano. L'assicurazione è stata costretta ad effetture un doppio risarcimento, si parla di una cifra importante per entrambe le donne.