Cronache
Natale in casa Meloni? La mamma: "Mia figlia è in fase di trasloco"
Anna Paratore, la mamma della Premier, in un'intervista esclusiva ha parlato di come è cambiata la vita della figlia Giorgia e...
Natale in casa Meloni? Risponde la mamma Anna Paratore: "Mia figlia è in fase di trasloco"
In un'intervista esclusiva al settimanale Chi, in edicola giovedì 15 dicembre, la mamma della Premier Giorgia Meloni, Anna Paratore ha racontato alcuni particolari di come è cambiata la sua vita: "In famiglia non è cambiato nulla, a eccezione della parte organizzativa. È cambiato molto in tv. Vedo Giorgia con i grandi della Terra. La guardo, l'ammiro, la critico e mi meraviglio. A volte mi chiedo come ci sia riuscita. Però, quando è a casa, è una mamma normale. Sparecchia e lava i piatti con la sorella. Insomma, resta Giorgina e basta. La mia bambina".
Il Natale è quasi alle porte e per chi si sta chiedendo come lo trascorrerà la Premier e la sua famiglia, mamma Meloni risponde: "Il pranzo di Natale a Palazzo Chigi? Non credo proprio. Il giorno dopo saremmo su tutti i giornali. E poi chi pulirebbe? In realtà non so ancora dove festeggeremo, visto che le mie figlie sono in fase di trasloco e in mezzo agli scatoloni, ma l'importante è stare insieme".
Anna Paratore continua: "Di solito cucina mia figlia Arianna, che è bravissima ai fornelli e ha seguito i corsi del Gambero Rosso. Giorgia è sempre troppo presa dalla politica per organizzare pranzi. A lei tocca portare gli antipasti e un dolce fatto con le sue mani. Certo, quest'anno non so se avrà tempo di prepararlo. Regali? Ho già preso quasi tutto. Ad Arianna un golfino che aveva già visto sul web. A Giorgia avrei voluto prendere un poncho di cachemire: le ho inviato una foto, ma non mi è parsa convinta. Alle mie tre nipoti, invece, regalerò una busta con i soldi ciascuna. Mentre ai due generi regalerò una bottiglia di whisky. Stop. Quanto a me, Giorgia mi ha già fatto un dono bellissimo: Nina, un cucciolo di Chihuahua adorabile. Giorni fa ho perso il mio cagnolino adorato, un dolore immenso"