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Cronache
Naufragio Palermo tra incidenti, maledizioni e complotti: la morte di Lynch e del suo coimpuato

Naufragio Palermo, individuati i corpi dei primi due dispersi 

Sono passati pochi giorni da quando il sailing yacht Bayesian è affondato nei pressi della costa palermitana. Oggi, dopo che i sub hanno lavorato in condizioni difficili a 49 metri di profondità, soprattutto per i mobili e i materiali che hanno invaso gli ambienti impedendo di accedere alle cabine, sono stati identificati i corpi dei primi due dispersi del naufragio del veliero britannico. Si tratta del banchiere Jonathan Bloomer e dell’avvocato Chris Morvillo. Sul molo ci sono altri due corpi: secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe del miliardario Mike Lynch e della figlia Hannah Lynch. Ma quello che per il mondo è stato un tragico incidente dettato dalla sfortuna di aver incontrato condizioni metereologiche sfavorevoli, per altri nasconde un lato più oscuro, al limite del complotto.

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Ciò che rende inquietante il racconto è l’omicidio di Stephen Chamberlain, coimputato di mr. Lynch, investito mentre faceva jogging 48 ore prima del naufragio.

Chi è Mike Lynch

Mike Lynch è un imprenditore britannico noto soprattutto per essere il fondatore di Autonomy Corporation, una delle prime aziende europee di software, specializzata in teconolgie di ricerca ed analisi dei dati, in particolare nel riconoscimento delle impronte digitali. Fondata nel 1996, Autonomy è stata acquisita da HP nel 2011 per la modica cifra di 11 miliardi di dollari, cifra record nel campo delle acquisizioni tecnologiche.

Tuttavia, qui iniziano i problemi. Lynch è stato coinvolto in un processo legale per frode e cospirazione legato proprio alla vendita di Autonomy. HP ha accusato il ceo e altri dirigenti (tra cui Chamberlain) di aver gonfiato i risultati finanziari dell’azienda, sovrastimandone il valore attraverso pratiche contabili scorrette.

Il dirigente e i suoi collaboratori sono stati assolti dalle accuse nel giugno 2024 per insufficienza di prove.

Darktrace

Ciò che passa spesso in sordina sul conto di Mike Lynch, e che rende controversa la sua figura, è Darktrace. Darktrace è una società fondata nel 2013, e finanziata da Lynch, diventata leader nel campo della sicurezza informatica basata sull’intelligenza artificiale. L’azienda è nata per prevenire la perdita e il furto di dati causati da “minacce interne”. Queste minacce, soprattutto in quegli anni, avevano il nome di Bradley Manning, Edward Snowden, rispettivamente ex militare ed ex agente CIA che hanno divulgato al mondo intero informazioni strettamente confidenziali. L’intelligenza artificiale di Darktrace è stata utilizzata da oltre 3500 organizzazioni per proteggersi da queste minacce, compreso lo spionaggio industriale, malware, pedita di dati e vulnerabilità infrastrutturali.

Ciò che rende controversa la storia della compagnia è l’arsenale dello staff che comprende ex membri di MI5, MI6, CIA, NSA, FBI e GCHQ. Tra questi, il co-fondatore Stephen Huxter, figura di rilievo nel team di difesa cibernetica dell’MI5, successivamente diventato direttore generale di Darktrace. Dopo diversi cambi di regime firmati MI5 e governo britannico, sorge una curiosità: uno dei principali investitori di Darktrace è Vitruvian Partners, di cui Alexander Arbuthnot ne è vicepresidente. La madre di Arbuthnot, Lady Emma, è il magistrato capo di Westiminster che ha supervisionato i procedimenti di estradizione contro Julian Assange.

Tuttavia, tornando all’importanza di questa azienda, basti pensare che la CEO Nicole Eagan ha accompagnato il Primo Ministro Cameron in una visita ufficiale alla Casa Bianca per discutere di politiche di cybersecurity direttamente con l’allora presidente Barack Obama.

Lynch e Chamberlain lasciano Darktrace

Stephen Chamberlain aveva lavorato con Lynch in Autonomy come vicepresidente della finanza, e successivamente è diventato il direttore operativo di Darktrace. Dopo le accuse legali presentate nel 2011, Lynch e di conseguenza Chamberlain, decidono nel 2018 di abbandonare il progetto di cybersicurezza, probabilmente per evitare che Darktrace subisse un danneggiamento di immagine o di reputazione per conto della sua figura. Per coloro che aspirano al complotto, non è poi così difficile mettere insieme i pezzi del puzzle e pensare che la coincidenza che lega le due scomparse non sia poi così una coincidenza.

Nonostante la curiosa narrazione della storia di Darktrace, fino ad ora non c’è alcuna correlazione tra le due scomparse. Le ricerche dei dispersi del Bayesian continuano.

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