Cronache
Nei guai Carrai l'amico di Renzi e sua moglie:borsa con 160 mila euro dal Togo
L'amico di Renzi e la compagna sono indagati per riciclaggio. Si cerca di capire se ci sia un legame con la Fondazione Open
Nei guai Carrai l'amico di Renzi e sua moglie:borsa con 160 mila euro dal Togo
Mentre proseguono le indagini sulla Fondazione Open per i presunti finanziamenti illeciti alla Leopolda di Matteo Renzi, con l'iscrizione nel registro degli indagati del leader di Italia Viva, oltre che a Luca Lotti, Maria Elena Boschi, l’avvocato Alberto Bianchi e Marco Carrai, spunta un nuovo guaio proprio per quest'ultimo. La Procura di Firenze, infatti, ha aperto un fascicolo nei confronti della moglie dell'imprenditore amico di Renzi, la signora Francesca Campana Comparini. La donna - si legge sul Corriere della Sera - con la storia della fondazione che finanziava la Leopolda non c’entra niente (o almeno per ora non ci sono evidenze).
Ma la donna è sospettata di riciclaggio in concorso con il marito per 160 mila euro trovati nella borsetta di una signora del Togo durante un controllo all’aeroporto di Peretola, di cui Carrai è presidente, come pure dello scalo pisano. Secondo le indiscrezioni giudiziarie, quei soldi erano destinati alla moglie di Carrai, proprietaria di un appartamento in centro che doveva essere affittato per un lungo periodo. Ma i magistrati inquirenti fiorentini sospettano che quel contratto fosse solo fittizio per trasferire illegalmente denaro dal Togo in Italia. I legali della coppia parlano invece di un’operazione pulita sulla quale "lo stesso Carrai aveva chiesto con trasparenza informazioni per far arrivare il denaro regolarmente dal Paese africano senza incorrere in sanzioni".