Cronache
Meteo, gelo e neve in arrivo. Ecco cosa dicono le ultimissime mappe
L’inverno sta davvero per entrare nel vivo. In ritardo, dopo un anticiclone opprimente per tutto dicembre, ma le manovre sono quelle giuste. Verso la fine dell'anno e anche intorno a Capodanno si costruiranno i presupposti per la svolta invernale. A portare a compimento l’azione della svolta, sarebbe un doppio attacco all’alta pressione: da Est aria gelida, di estrazione artico-russa, dirottata verso l'Europa centrale e il Nord Mediterraneo da un'alta pressione in isolamento sui settori baltici e scandinavi; da Ovest, la spinta via via più determinata del flusso perturbato nordatlantico, che costringerebbe anche la radice dell'alta pressione a ritirarsi verso la Spagna, abbandonando il Mediterraneo centrale.
La conseguenza sarebbe un mix, dalle caratteristiche invernali, tra aria fredda continentale e fronti perturbati atlantici in convergenza proprio sull'Italia. Prospettive, quindi, di freddo e anche di neve nella prima settimana del mese, più probabilmente tra il 3 e il 4 gennaio e verso la Befana. Le aree più avvantaggiate in questo disegno invernale, per la neve anche a quote medio-basse, sarebbero, secondo le indicazioni attuali, le regioni centrosettentrionali. La maggiore convergenza del freddo continentale verso il Centro Europa e il Nord Italia potrebbe non consentire alla neve di scendere sulle regioni meridionali dove, nel frattempo, arriverebbe un flusso un po' più mite da Sudovest con piogge prevalenti. Ma il quadro evolutivo è tutt'altro che definito, tant'è che allo stato attuale non si può escludere alcuna regione dall'essere coinvolta nel maltempo di stampo invernale.
fonte: www.ilmeteo.it