Cronache
Oliviero Toscani: "Mussolini a Piazzale Loreto. Io dove fotograferò Salvini?"

Le polemiche per lo scatto a Luigi Di Maio e la frase choc del fotografo sul Ministro dell'Interno
Oliviero Toscani scatenato contro Matteo Salvini, e si toglie qualche sassolino dalla scarpa anche contro Luigi Di Maio.
Dopo le polemiche che hanno investito il fotografo relativamente al crollo del Ponte Morandi a Genova e la sua storica collaborazione con la famiglia Benetton, ecco che viene additato dall'opinione pubblica per la foto scattata a Luigi Di Maio e pubblicata in copertina su Forbes Italia.
Una foto che risale a un periodo antecedente alla tragedia genovese ma che mette comunque in imbarazzo il vicepremier grillino e che Toscani commenta così in un'intervista al Corriere della Sera. "Ma che c’entra, io sono un fotografo indipendente che lavora per varie società. Da quanto esce Forbes in Italia ho fatto io tutte le copertine ad eccezione di due perché ero via. E per 18 anni non ho lavorato per Benetton".
Sempre su Di Maio, aggiunge: "Una persona molto civile, saluta: “Ciao ciao”. Ci siamo dati del tu. Sono stato con lui due ore, gli ho fatto vedere anche l’ultimo lavoro che ho fatto per i Benetton, quello con i ragazzi nudi. E gli è piaciuto. Mi ha detto: “Interessante”. Ecco ho notato che non ha una grande cultura artistica…".
Di Maio, a detta di Toscani, non avrebbe riconosciuto un quadro di Depero nel suo ufficio, un artista di cui il giovane Ministro del Lavoro non conosceva neanche l'esistenza. Di Maio, secondo Toscani, è "un ragazzo simpatico, ne avevo tanti compagni di scuola così al liceo: primi della classe, che poi non hanno fatto grandi carriere però…".
Ma è contro Matteo Salvini che Toscani riserva tutta la sua personale idiosincrasia commentando con una frase choc che avrà senz'altro delle conseguenze mediatiche: "Mio padre ha fotografato Mussolini a piazzale Loreto, chissà dove fotograferò io Salvini".
Quello che si dice "stemperare i toni" della polemica.