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Garlasco, i genitori di Chiara Poggi: "Alberto Stasi colpevole". Mossa pro Sempio nel procedimento
La famiglia della ragazza parte offesa nella nuova causa. E l'amico del fratello della vittima (indagato) ora si sfoga

Andrea Sempio con i suoi legali

Andrea Sempio e Chiara Poggi

Omicidio Garlasco, i genitori di Chiara non cambiano idea. Sempio: "Un cosa mi pesa"
Chiara Poggi è morta il 13 agosto del 2007 a Garlasco e per quell'omicidio è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere il fidanzato della vittima, Alberto Stasi. Ma da qualche giorno, in maniera clamorosa, l'inchiesta si è riaperta ed è stato iscritto nel registro degli indagati l'amico del fratello di Chiara, Andrea Sempio, a causa di alcune tracce di Dna trovate sul corpo della vittima e riconducibili a lui. Ma i familiari di Chiara non credono a questa nuova pista e si sono costituiti "in questo nuovo procedimento" come "persone offese dal reato, nella convinzione - scrivono i loro legali - che la precisa conoscenza di tutti i dati probatori emersi nel processo che ha portato alla definitiva condanna di Alberto Stasi per il delitto da egli commesso il 13 agosto 2007 possa risultare decisiva per una tempestiva definizione della posizione di Andrea Sempio".
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Il nuovo indagato è stato intercettato dai microfoni di "Chi l'ha visto?" e ha rotto il silenzio. Sempio oggi ha 37 anni e lavora in un negozio di telefonia in un centro commerciale. Martedì dopo che s’era diffusa la notizia della nuova indagine - riporta Il Corriere della Sera - aveva preso alcuni giorni di ferie. Ieri la decisione di rientrare al lavoro: "È il momento di tornare". Poi aggiunge: "È il momento di farsi vedere". Sempio viene avvicinato nel parcheggio dei dipendenti del centro commerciale dove lavora. Come ti senti ad essere indagato per la seconda volta per l’omicidio di Chiara Poggi?, chiede il giornalista: "Allora, dal punto di vista legale sono tranquillo, dal punto di vista mediatico la cosa mi sta pesando un pochino di più". Poi dichiara: "La famiglia Poggi mi crede".