Omicidio Moro, Gentiloni: "La sua morte pesa sulla coscienza della Repubblica"
Moro: l'omaggio della politica in via Caetani per anniversario
Moro: Gentiloni, sua uccisione pesa su coscienza Repubblica
"Quarant'anni fa le Br lasciavano in via Caetani il cadavere di Aldo Moro. L'Italia rende omaggio alla memoria di un vero statista. La sua visione politica e culturale ha segnato il nostro Novecento. La sua uccisione pesa sulla coscienza della Repubblica". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.
Moro: l'omaggio della politica in via Caetani per anniversario
Quarant'anni dopo il ritrovamento del corpo di Aldo Moro, la politica rende omaggio allo statista assassinato dalle Brigate Rosse dopo una lunga prigionia e dopo la strage di via Fani. In via Caetani, dove i terroristi fecero ritrovare la salma dello statista nel bagagliaio di una Renault 4 rossa, sono arrivati il presidente della Camera Roberto Fico e il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che insieme al sindaco di Roma, Virginia Raggi e a una delegazione del Partito democratico (guidata dal segretario reggente Maurizio Martina e dai capigruppo del Senato, Andrea Marcucci, e della Camera, Graziano Delrio) attendono l'arrivo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che lascera' una corona di fiori sotto la lapide di bronzo che ricorda Moro. Presenti tra gli altri anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l'ex segretario del Partito Popolare Pierluigi Castagnetti. "In questa giornata tutto il Paese si dovrebbe fermare a riflettere per capire cosa e' successo" in quegli anni, ha detto Marcucci. "Per capire - ha aggiunto - quanto la nostra democrazia e' diventata forte dopo quei giorni ma anche quanto la democrazia ha rischiato. Poi c'e' il pensiero alle persone, a un grande statista che ha fatto l'Italia, l'ha migliorata e l'ha aiutata. Sia oggi un momento di riflessione per tutti".