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Cronache
Omicidio Nada Cella, prosciolta la docente. 28 anni dopo non c'è un colpevole
Aula di tribunale

Nada Cella, nessun colpevole per l'omicidio: accusati prosciolti

È stata prosciolta dall’accusa di omicidio Annalucia Cecere, la donna indagata per l'omicidio di Nada Cella, avvenuto a Chiavari il 6 maggio del 1996. Lo ha deciso il giudice Angela Maria Nutini, dopo essersi ritirato in camera di consiglio per circa un’ora. Nessun processo dunque per l'insegnante di 58 anni, accusata di omicidio volontario aggravato.

Decisione analoga nei confronti del commercialista Soracco, 62 anni, e della madre di quest’ultimo Marisa Bacchioni, novantenne, fino a oggi imputati per favoreggiamento e false dichiarazioni all’autorità giudiziaria. Cella lavorava nello studio del professionista. L'inchiesta, condotta sul campo dai poliziotti della squadra mobile, era stata riaperta tra il 2020 e il 2021. 

Come spiega il Corriere della Sera, "gli elementi acquisiti non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna. Una sconfitta della procura che dopo quasi 28 anni, intervallati da vari tentativi di arrivare a una soluzione del giallo, aveva affondato il colpo articolando la sua accusa in novanta pagine" in cui il movente sarebbe stato "la volontà dell’imputata di sostituirsi a Nada nel lavoro e nel cuore di Soracco, che peraltro ha sempre negato di aver avuto relazioni con le due donne".

Prosegue il Corriere della Sera: "Il caso rimane quindi irrisolto e il proscioglimento ha l’aspetto freddo della pietra tombale. Anche se l’accusa ha promesso battaglia: «Rispettiamo la decisione del giudice ma faremo appello», ha preannunciato il procuratore capo Nicola Piacente ancora prima di vedere le motivazioni del giudice, previste entro trenta giorni".

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