Cronache
Scagni, "ridimensionata la posizione della parte civile". Beffa per i genitori
Caso Scagni, su Affari la denuncia di Fabio Anselmo, avvocato dei genitori di Alice, la ragazza uccisa a Genova dal fratello
In che senso?
La parte civile è stata descritta come “mero vicario” del Pubblico ministero, che non può interloquire sul capo di imputazione, sulle pene, ma solo intervenire a fini risarcitori. Io non lo condivido, oltre a non essere in linea con la riforma Cartabia, che attribuisce alle vittime e alle parti civili un ruolo che può essere determinante per la prosecuzione dei procedimenti. È un’ordinanza che rispettiamo ma se avessero ritenuto così tutti i giudici della magistratura italiana molti processi che hanno fatto la storia di questo Paese non sarebbero mai esistiti. In questi processi è stato riconosciuto alle vittime del reato e alla parte civile un ruolo fondamentale nella formazione della prova e nel raggiungimento della verità anche nel dibattimento, e non solo nelle indagini.