Papa Francesco autorizza indagine sul Coro Sistino
Papa Francesco dà il via libera al visitatore apostolico
Papa Francesco è da tempo impegnato a difendere l’immagine della Chiesa Cattolica dalle accuse di pedofilia e abusi sessuali che provengono da tutto il mondo, ma in specie, dai Paesi anglosassoni e nel merito gli Usa.
Il dossier di monsignor Viganò ha avuto un effetto dirompente sugli equilibri della Santa Sede e se Papa Bergoglio, inizialmente, aveva sperato che la vicenda si risolvesse da sola, non parlandone, ha dovuto ricredersi e passare al contrattacco. A febbraio si terrà una riunione di tutte le Conferenze episcopali mondiali dedicata proprio al tema degli abusi.
Ma questo non è l’unico tema delicato che affronta la Chiesa. C’è anche quello legato alla gestione finanziaria ed economica.
Da ultimo, una nota della Sala Stampa vaticana, afferma che è in corso una indagine, autorizzata ieri dal Papa, sulla gestione degli aspetti economico-amministrativi del Coro della Cappella Sistina.
Le accuse sono: riciclaggio, truffa aggravata ai danni dello Stato e peculato.
Nello scorso luglio il Vaticano aveva sospeso il direttore amministrativo della Cappella Musicale Pontificia Sistina, Michelangelo Nardella per degli ammanchi di cassa.
L’indagine è stata affidata al visitatore apostolico Mario Giordana che ha contestato anche firme false attribuiti alla Segreteria di Stato. Il direttore del coro, monsignor Massimo Palombella è stato ascoltato nell’indagine in corso. Nardella fu voluto da Papa Benedetto XVI nel 2010 e confermato da Papa Francesco nel 2015.
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