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Papa Francesco commissaria Comunione e Liberazione: doppio mandato a Prosperi

Via la “regola” dei 5 anni, Davide Prosperi per altri 5 anni alla guida di CL. La lettera di Bergoglio

Papa Francesco commissaria Comunione e Liberazione: doppio mandato a Prosperi

La vita? È una questione di chimica, purché la Scienza non invada il confine dettato dalla Chiesa. E così Papa Francesco ha deciso a sorpresa di affidare per altri 5 anni la guida dell'esercito di Comunione e Liberazione al biochimico milanese Davide Prosperi. Già vice di don Julìan Carron, erede diretto dell'opera di Don Giussani, Prosperi ha preso le redini del movimento dopo le dimissioni di Carron subentrando perché vice.

Le regole del Dicastero per i laici e la famiglia

E' nota la “fedeltà” al dettato del fondatore dei 100 mila aderenti al Movimento sparsi in tutto il mondo che hanno aderito all'indicazione di Giussani di “vivere la proposta cristiana come avventura della vita” ma il doppio mandato affidato “sorvolando” sulle regole del “controllore”, e che la Chiesa Romana ha affidato al Dicastero per i laici e la famiglia, ha il sapore di un commissariamento.

Malumori per l'assenza di democrazia interna

E nella base crescono i malumori. Il regolamento del Dicastero del giugno 2021, infatti, stabilisce per decreto “l’utilità del ricambio generazionale negli organi direttivi, nonché l’opportunità di promuovere un avvicendamento negli incarichi di governo” e poi definisce l'arco temporale dei mandati degli organi centrali di governo delle associazioni in 5 anni. E qui, nel complesso mondo dell'associazionismo laico entra in gioco la democrazia interna e la sottile polemica in seno ai ciellini.

Prosperi avrebbe dovuto indire le elezioni

Il professor Davide Prosperi, salito alla guida di Cielle per “eredità diretta” e non come “eletto” avrebbe dovuto tecnicamente indire le elezioni, come da “regola” del Dicastero. Invece il romanissimo Dicastero che governa i laici ha scelto la via della riconferma negando le urne. A suggerire al Santo Padre la via della “riconferma contra legem” il Prefetto irlandese Kevin Farrel. Così Francesco ha scritto e deciso: “Dispongo che Lei, Professor Prosperi, rimanga alla guida della Fraternità come Presidente per un ulteriore mandato di cinque anni, a partire dalla naturale scadenza del mandato attualmente in corso”. E per motivare ha aggiunto: “«È, dunque, questo, un frangente molto delicato e, certamente, di grande fermento nella vita di CL per il raggiungimento di quella rinnovata e fondamentale maturità ecclesiale tanto auspicata, che comporta la piena e fedele valorizzazione del suo carisma, rimanendo saldamente ancorata nella Chiesa universale di Nostro Signore Gesù Cristo”.

Bergoglio: "Ha favorito il risanamento"

I meriti di Prosperi? “In questi anni grazie alla sua guida – scrive Bergoglio - .. la Fraternità una intrapreso un provvidenziale di assunzione di consapevolezza delle problematiche che si sono manifestate nell'ultimo decennio in seno al Movimento di CL, e ha favorito un opportuno risanamento tramite un percorso di riscoperta fedele del carisma...”.

Il travaglio di Cl legato alla politica

Dunque, secondo il Papa, i ciellini hanno avuto piena coscienza dei problemi e così in attesa di riscrivere lo statuto interno, è forte l'esigenza di proseguire il mandato. Non è dato sapere quale sia stato il travaglio interiore di Comunione e Liberazione e se legato ad uno scarso o anche eccessivo impegno nella politica civile, e quindi Davide Prosperi dovrà proseguire il suo lavoro come farebbe un commissario straordinario.

Come si afferma sempre nelle stanze vaticane: “Lo ha deciso il Papa”.

Chi è Davide Prosperi

Davide Prosperi nasce a Milano nel 1972. Laureato in Chimica, consegue il Dottorato di ricerca in Scienze Chimiche nel 2001. Tra il 2003 e il 2008 è ricercatore presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie Molecolari del CNR. Nel 2008 si trasferisce presso il Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell’Università di Milano Bicocca, dove oggi ricopre il ruolo di Professore Ordinario in Biochimica e dirige il Centro di Nanomedicina della stessa università. È sposato e padre di quattro figli.

Scarica e leggi il testo della lettera di Papa Francesco

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