Cronache
Parma, neonati sepolti in giardino: Chiara Petrolini non risponde al Gip
Il legale della giovane mamma accusata di aver ucciso i figli: "Non è il momento di parlare"
Neonati sepolti in giardino a Parma, durante l'interrogatorio di garanzia Chiara Petrolini non ha risposto al Gip
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere davanti al Gip del Tribunale di Parma Chiara Petrolini, la giovane 21enne agli arresti domiciliari con le accuse di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. La ragazza è accusata di aver partorito e poi seppellito i suoi due figli nel giardino dell'abitazione dove viveva con i genitori e il fratello, a Vignale di Traversetolo.
È arrivata in auto da un ingresso secondario per sfuggire alle telecamere insieme al suo avvocato, Nicola Tria. Camicia bianca, jeans, giacca sulle spalle, sneakers bianche, si è coperta il viso con dei fogli per sfuggire ai flash per pochi secondi prima di entrare in Tribunale.
"Non è il momento di parlare", il commento del suo legale ai cronisti presenti in Tribunale. La Procura di Parma aveva chiesto e ottenuto nei giorni scorsi l’arresto della 21enne sulla base della convinzione che fin dall'inizio della gravidanza avesse avuto in mente di uccidere il proprio figlio, prima, durante o dopo il parto del 7 agosto. Lo dimostrerebbero i suoi comportamenti, mirati a nascondere a tutti il proprio stato, la scelta di non sottoporsi mai ad accertamenti medici, ma di affidarsi a ricerche online per capire come abortire o indurre il parto. La misura richiesta era il carcere, ma il Gip ha disposto gli arresti domiciliari per l'omicidio premeditato di agosto e la soppressione di cadavere del 12 maggio 2023 scorso.