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Papa Francesco si affaccia per la benedizione Urbi et Orbi: "Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo"
Papa Francesco si è affacciato dalla Loggia delle Benedizioni per il tradizionale Urbi et Orbi, la benedizione alla città e al mondo, nel giorno di Pasqua. Prima l'incontro con il vice di Trump J.D. Vance

Papa Francesco si affaccia per la benedizione Urbi et Orbi: "Cari fratelli e sorelle, buona Pasqua"
Papa Francesco si è affacciato dalla Loggia delle Benedizioni per il tradizionale Urbi et Orbi, la benedizione alla città e al mondo, nel giorno di Pasqua. È stato salutato con ovazioni dei fedeli presenti a Piazza San Pietro. "Cari fratelli e sorelle, Buona Pasqua. Incarico il Maestro delle Cerimonie di leggere il messaggio", sono state queste le poche parole pronunciate da Francesco alla Loggia che ha lasciato la lettura del messaggio a mons. Diego Ravelli.
Il messaggio di Papa Francesco per la Pasqua
Papa Francesco torna a puntare i fari sulla violenza contro le donne, come aveva già fatto ieri nell'omelia della Veglia di Pasqua. Nel testo dell'Urbi et Orbi, letto da mons. Diego Ravelli, Francesco sottolinea che agli occhi di Dio "ogni vita è preziosa! Quella del bambino nel grembo di sua madre, come quella dell'anziano o del malato, considerati in un numero crescente di Paesi come persone da scartare". Francesco nel testo prosegue: "Quanta volontà di morte vediamo ogni giorno nei tanti conflitti che interessano diverse parti del mondo! Quanta violenza vediamo spesso anche nelle famiglie, nei confronti delle donne o dei bambini! Quanto disprezzo si nutre a volte verso i più deboli, gli emarginati, i migranti! In questo giorno, vorrei che tornassimo a sperare e ad avere fiducia negli altri, anche in chi non ci è vicino o proviene da terre lontane con usi, modi di vivere, idee, costumi diversi da quelli a noi più familiari, poiché siamo tutti figli di Dio!".
Il Papa chiede pace in Terra Santa. "Preoccupa il crescente clima di antisemitismo che si va diffondendo in tutto il mondo. In pari tempo, il mio pensiero va alla popolazione e in modo particolare alla comunità cristiana di Gaza, dove il terribile conflitto continua a generare morte e distruzione e a provocare una drammatica e ignobile situazione umanitaria. Faccio appello alle parti belligeranti: cessate il fuoco, si liberino gli ostaggi e si presti aiuto alla gente, che ha fame e che aspira ad un futuro di pace!", scrive nell'Urbi et Orbi letto da mons. Diego Ravelli.
"Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo!. L'esigenza che ogni popolo ha di provvedere alla propria difesa non può trasformarsi in una corsa generale al riarmo", ha sottolineato il Pontefice. "La luce della Pasqua ci sprona ad abbattere le barriere che creano divisioni e sono gravide di conseguenze politiche ed economiche. Ci sprona a prenderci cura gli uni degli altri, ad accrescere la solidarietà reciproca, ad adoperarci per favorire lo sviluppo integrale di ogni persona umana", ha aggiunto.
San Pietro, il Papa attraverso la piazza tra la folla
Un Papa convalescente, dopo un ricovero di 38 giorni al Gemelli per una polmonite bilaterale, oggi ha riservato diverse sorprese. E dopo avere mantenuto fede al desiderio di affacciarsi dalla loggia delle benedizioni per l'Urbi et Orbi di Pasqua, è sceso in piazza a bordo della papamobile per un bagno di folla tra i fedeli. Bergoglio è senza naselli per l'ossigeno e non si risparmia malgrado le raccomandazioni mediche. Il Papa, per la prima volta in papamobile dopo il ricovero, pure nella fragilità del momento ancora di convalescenza, ha voluto fare sentire la sua vicinanza alle migliaia di fedeli tornando sull'auto scoperta. Ad un certo punto fa fermare l'auto per salutare un neonato.
Papa Francesco e l'incontro con Vance
Prima di affacciarsi Bergoglio ha incontrato il vice di Trump J.D Vance. La conferma è arrivata dalla stampa della Santa Sede tramite un comunicato: "Questa mattina, poco dopo le 11:30, a Casa Santa Marta, Papa Francesco ha avuto un breve incontro privato con il Vice Presidente degli Stati Uniti d'America, James David Vance. L'incontro, durato alcuni minuti, ha dato modo di scambiarsi gli auguri nel giorno di Pasqua".