Cronache
Pasquetta, maltempo al Centro-Nord: valanghe in Valtellina, frana vicino Udine
Famiglie evacuate nel Varesotto, continua l'allerta in Veneto. In Liguria frane in varie località e strade interrotte.
Pasquetta 2024, caldo estivo al Sud e maltempo al Centro-Nord. Ecco dove
Mentre nel Sud Italia vige un clima estivo, con gli isolani che prendono d'assalto le spiagge, il maltempo continua a provocare gravi disagi in diverse aree della penisola.
In Valtellina sono caduti oltre 60 centimetri di neve e Livigno è isolata. Nella località turistica il sindaco Remo Galli ha invitato residenti e turisti a rimanere nelle case e negli alberghi perché la situazione meteo "è al limite. C'è molta neve in cima al passo e anche tantissimo vento. Con Anas abbiamo deciso di chiudere la SS301". Resta chiuso il passo del Foscagno per motivi di sicurezza dopo che, domenica sera, una slavina ha travolto tre pali della luce. Sale l'allerta valanghe in Lombardia, morto un escursionista.
In provincia di Varese, a Leggiuno, tre famiglie sono state evacuate dalle loro case per l'ingrossamento di un vicino corso d'acqua, mentre a Sondrio le squadre dei vigili del fuoco sono in azione sulla SP11 per una frana che ha isolato la Val Tartano. La sabbia del Sahara, complice l'ondata di maltempo e il forte vento che soffia soprattutto in quota, si è trasformata in neve rossa sulla Marmolada. A Punta Penia, 3.343 metri di altezza, infatti, il manto nevoso ha assunto la tipica colorazione rossastra della sabbia sahariana. La sabbia ha fatto un "viaggio" di oltre 2.500 chilometri raggiungendo anche le spiagge di Riva del Garda, dicono gli esperti di Meteotrentino.
Maltempo a Pasquetta, sale l'allarme valanghe in Lombardia
Il rischio di caduta valanghe, sull'intero arco alpino lombardo, è molto elevato ed è salito al grado 4 su una scala europea che prevede cinque livelli. Lo rende noto l'ultimo bollettino del Centro regionale di Arpa Lombardia. Le forti precipitazioni delle ultime 24 ore hanno portato 60-80 centimetri di neve fresca oltre i 2.200-2.300 metri di quota, innalzando gli spessori del manto nevoso anche oltre i 4 metri. Scendendo sotto tali quote gli incrementi diminuiscono rapidamente per azzerarsi intorno ai 1.800-2000 metri, dove ha prevalso l'effetto dilavante della pioggia. "In quota la neve, a debole coesione, è fortemente rimaneggiata dal vento - spiegano gli esperti del centro di Bormio -. Le escursioni sono fortemente sconsigliate. Sono possibili numerose valanghe spontanee di dimensioni molto grandi e in singoli casi estreme, che possono interferire anche con la viabilità in quota e infrastrutture esposte. Scendendo sotto i 2.200 metri la neve è sempre più bagnata e sono possibili distacchi".
Un escursionista è stato ritrovato senza vita in provincia di Bergamo, nella zona delle Piane di Lizzola, in Valbondione. Dopo l'allarme per il mancato rientro dell'uomo, è intervenuta la VI Delegazione orobica della stazione di Valbondione, con 10 tecnici Cnsas impegnati.
Maltempo a Pasquetta, chiusa l'A23 vicino a Udine per una frana
L'autostrada A23 è stata chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia per una frana caduta nel territorio del comune di Amaro (Udine). A causare il distacco di rocce sono state le intense piogge abbattutesi nella zona nelle ultime ore. La carreggiata è stata invasa da detriti rocciosi e da grossi massi. A causa dello smottamento tre veicoli sono rimasti bloccati, ma nessuno è stato colpito.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del comando di Udine, intervenuti insieme con le squadre dei distaccamenti di Gemona e di Tarvisio. I soccorritori si sono sincerati innanzitutto che nei tre veicoli rimasti bloccati non vi fossero persone ferite. La frana è caduta sull'autostrada intorno alle 6 nel tratto compreso tra i caselli Carnia e Pontebba. Dovrà essere rimosso il materiale e attendere un sopralluogo dei geologi che dovranno verificare se ci sono pericoli di nuovi