Cronache
Piazza San Carlo a Torino, Cassazione: "Fu lo spray a causare il panico"
La Cassazione ha confermato la condanna a oltre dieci anni di reclusione per i 4 giovani della banda dello spray
Piazza San Carlo, la Cassazione condanna i giovani che hanno diffuso lo spray
Secondo la Corte d'Appello di Torino il panico che si scatenò in piazza San Carlo la sera del 3 giugno 2017, davanti ai maxischermi allestiti per la finale di Champions tra Juventus e Real Madrid, è da attribuire alla diffusione dello spray al peperoncino da parte dei 4 giovani imputati per omicidio preterintenzionale. Sono stati tutti condannati a più di 10 anni di reclusione. Oltre 1.500 persone rimasero ferite e due donne morirono successivamente a causa delle lesioni riportate.
"Il timore di attentati terroristici - aggiunge la Cassazione - può avere amplificato l'effetto del panico, ma certo non elide l'autonoma rilevanza causale dell'azione scriteriata che ha generato il disordinato movimento di folla". Anche l'ipotesi dell'"esistenza di altre bande di rapinatori", si legge ancora nella sentenza depositata oggi, "non incrina la determinante considerazione sviluppata nella sentenza impugnata: ossia, che non è dato sapere dove si trovassero costoro e, pertanto, che influenza potrebbero avere avuto sul determinismo causale, laddove è certo che nel punto in cui la situazione di caos si è generata c'erano gli imputati, i quali, in concorso tra loro, avevano deciso di ricorrere all'uso dello spray".