Cronache

Pietro Castellitto dice che il #Metoo è "un monumento all'ipocrisia"

Non è la prima volta che Castellitto Junior se la prende con il #Metoo. E sui social scoppia l'indignazione

Scoppia il finimondo sui social dopo le frasi sul #MeToo dette da Pietro Castellitto in un'intervista al Corriere della Sera: l'attore ha criticato la campagna mediatica che ha rovinato la vita a personaggi come Kevin Spacey.

La carriera di Pietro Castellitto, figlio di Sergio Castellitto e della scrittrice Margaret Mazzantini, è recentemente decollata insieme alla notorietà dell'attore perché questi interpreta Francesco Totti nella serie Sky Speravo de morì prima. Con il Corriere, Castellitto Junior ha parlato di questioni scottanti come l'ipocrisia che, a suo modo di vedere, ha contraddistinto il movimento #MeToo. "Penso ai milioni incassati dagli studi legali attraverso il monumento all'ipocrisia del #MeToo, battaglia sacrosanta, ma se Kevin Spacey mi mette la mano sulla coscia gliela sposto, non gli rovino la vita chiedendo pure soldi; io vedo la volontà di potenza che sfrutta questa crociata morale per ingrassarsi, sto parlando come amante di Nietzsche". Così ha detto Castellitto scatenando l'indignazione sui social.

Ma il giovane attore non è nuovo a sortite politicamente scorrette contro il #Metoo. Alla fine del 2020 stava lanciando il suo film I Predatori. E pubblicò su Instagram due foto dal dietro le quinte, scrivendo un commento sarcastico sulla didascalia relativa alle immagini: "Prima che il MeToo si accorga che poggio il pisello sugli attori, guardatevi il film" (ma quelle foto sono sparite).