Cronache

Polizia, “il 20% non è vaccinato Covid”.In esclusiva i sindacati ad Affari

di Antonio Amorosi

Green Pass: vaccinati e non a lavoro nelle stesse volanti e uffici ma non possono entrare in mensa. I poliziotti e i carabinieri non vaccinati sono...

L'ufficio stampa dell'Arma ci fa sapere che “su una forza totale di oltre 100.000 militari la quasi totalità dei Carabinieri ha deciso di vaccinarsi. A coloro che non l’hanno ancora fatto, una quota inferiore al 3% di tutti i militari, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha indirizzato vari contributi tra cui uno spot di sensibilizzazione diffuso sui canali interni dell’Istituzione”. Alla realizzazione hanno partecipato il campione olimpico Luigi Busà, l’attore Francesco Pannofino e il direttore dello Spallanzani il professor Francesco Vaia.

Anche Luca Marco Comellini, segretario generale del Sindacato dei Militari fa sentire la sua voce:

“Sul pericoloso effetto divisivo tra favorevoli e contrari al Green Pass non c'è solo quanto leggiamo sui social, spesso caratterizzato da preoccupanti sentimenti di odio e discriminazione verso coloro che hanno scelto di non sottoporsi alla vaccinazione non obbligatoria. Da ieri stiamo ricevendo decine di segnalazioni, da ogni caserma d'Italia, di comportamenti discriminatori da parte di militari in danno di altri militari”. Una situazione, per il sindacato, preoccupante ma da contrastare nelle eventuali pratiche discriminatorie che si svilupperanno.

“Per questo motivo”, aggiunge Comellini, “ho dato mandato ai legali del sindacato, avvocati Piero Santantonio e Giulio Murano, affinché valutino e conseguentemente denuncino alle autorità giudiziarie competenti la sussistenza di fattispecie penalmente rilevanti rinvenibili nelle disposizioni emanate dai vertici militari e nella loro concreta attuazione presso gli Enti e Reparti fino al più basso livello di comando. Sappiano gli illuminati generali che hanno deciso di assecondare le perverse e pericolosamente discriminatorie fantasie del Governo Draghi che non ci fermeremo solo agli aspetti delle disposizioni relative al Green Pass o dei contratti relativi agli appalti di gestione delle mense e dei servizi di catering, ma denunceremo anche ogni più piccola violazione della legge a cominciare dalla mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro senza tralasciare, perché li consideriamo ancora più gravi e pericolosi, i comportamenti discriminatori commessi da militari in danno di altri militari”.