Polizia: "Nessun controllo al confine. Salah in Italia? Non è escluso" - Affaritaliani.it

Cronache

Polizia: "Nessun controllo al confine. Salah in Italia? Non è escluso"

di Lorenzo Lamperti
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Franco Maccari, segretario generale del Coisp (Sindacato Indipendente di Polizia), ad Affaritaliani.it: "Controlli al confine con la Francia? Noi abbiamo solo una pattuglia. Può entrare chi vuole. Salah in Italia? Non si può escludere. E l'allerta 2 non sappiamo nemmeno che cosa sia".

Franco Maccari, dopo gli attacchi di Parigi sono aumentati i controlli della Polizia al confine con la Francia?

No, fino a domenica non c'era nemmeno una maccina. Ora stiamo parlando di una pattuglia. Una pattuglia, capito? Nell'immaginario collettivo al confine ci sono un posto di blocco e del filo spinato ma la realtà è molto diversa. Mi viene da ridere, ovviamente in maniera amara, quando sento che forse qualcuno è passato dalla frontiera. Qui volendo passano dappertutto, dove e quando vogliono.

Quindi se qualche terrorista volesse entrare in Italia potrebbe farlo?

Non ci sarebbe praticamente nessun ostacolo. Ma quale razza di controlli volete che si facciano con una pattuglia sola? E poi quando sento il ministro parlare dell'allerta di livello 2, appena sotto l'allerta massima...

Che cosa è cambiato nel lavoro della Polizia con l'allerta 2?

Nulla, non sappiamo nemmeno che cosa significa. Nessuno ci spiega o dice nulla. Io capisco che il lavoro del ministro sia quello di tranquillizzare i cittadini e va bene. Io però faccio un altro lavoro che è quello di dire la verità. E la verità è questa qui, per quanto possa essere preoccupante.

Ma quindi non si può escludere che Salah, il terrorista che ha partecipato agli attacchi di Parigi, si trovi in Italia?

Non si può escludere, nella maniera più assoluta. Non ci sarebbe nulla di strano.

Hollande ha annunciato importanti investimenti nella sicurezza. Crede che anche il governo Renzi farà lo stesso?

Finora si è sempre e solo tagliato. Ho visto che Alfano parla in continuazione di "segno più" ma non è così. Siamo passati da 104 mila a 94 mila e caleremo ancora, altro che nuove assunzioni. E' tutto normale turnover e in ogni caso per nuove assunzioni ci vogliono due anni tra pubblicazione del bando, concorso e scuola. Finalmente nel 2015 è finito il triennio maledetto del blocco del turnover ma il ministro di questo triennio è sempre stato Alfano. Pensi che volevano pure chiuderli gli uffici della polizia di frontiera...