Cronache

Prato, in manette il comandante dei carabinieri. Scoppia un nuovo caso Striano

Di Redazione Cronache

Nel mirino finiscono 99 accessi abusivi alla banca dati della Polizia. Le accuse sono di corruzione e accesso abusivo ai sistemi informatici

Prato, comandante dei carabinieri nei guai: favori in cambio di indagini

Bufera a Prato, arrestato il comandante della Compagnia dei carabinieri Sergio Turini. Il militare è finito in manette con le pesanti accuse di corruzione, accesso abusivo a sistema informatico e peculato. Si tratta in sostanza di un caso simile a quello che ha coinvolto Pasquale Striano, il finanziere finito al centro di un'inchiesta per presunti accessi abusivi alla banca dati della Procura. Le misure cautelari - in basea a quanto risulta a Il Tirreno - sono state eseguite dai carabinieri del Raggruppamento operativo speciale nelle province di Prato e Torino. Turini è stato arrestato insieme all’imprenditore Riccardo Matteini Bresci, socio di maggioranza del gruppo Colle, e a Roberto Moretti, titolare di un’agenzia di investigazioni a Torino.

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Una nota della Direzione distrettuale antimafia - prosegue Il Tirreno - spiega che il colonnello Turini avrebbe intrattenuto rapporti con l’imprenditore tessile ottenendo in cambio il pagamento di un viaggio negli Stati Uniti e l'interessamento, per il tramite di un esponente politico di sua conoscenza, per evitare il trasferimento dell’ufficiale in un’altra sede, un intervento che non avrebbe sortito gli effetti sperati. Il comandante - secondo l'accusa - avrebbe compiuto 99 accessi abusivi alla banca dati delle forze di Polizia.