Cronache

Influenza, "8-10mila morti, incluso anche il Covid, a fine inverno in Italia e 14 milioni di casi"

Pregliasco: "Picco con la riapertura delle scuole". Intervista

Di Alberto Maggi

"I dati che abbiamo oggi a disposizione sono comunque sottostimati a causa della sotto notifica del periodo festivo, ma in generale i virus colpiscono in questo momento oltre mezzo milione di persone e quello predominante è l'influenzale"

"Rispetto alle previsioni che parlavano di una presenza dominante del virus influenzale A/H3N2, quella australiana, stiamo invece vedendo un mix tra quel virus e l'A/H1N1 che spaventa di meno rispetto all'australiano che ha effetti più pesanti. Poi ci sono anche molti altri virus respiratori in particolare il Virus respiratorio sinciziale e le conseguenze le vediamo nelle famiglie". Lo afferma ad Affaritaliani.it il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Milano e Direttore Sanitario Ospedale Galeazzi sant’Ambrogio, che fa il punto su come sta andando su influenza e virus l'inverno 2024-2025.

"Il momento topico del contagio, il picco, ci sarà con la riapertura delle scuole quando molti bambini e ragazzi che si sono ammalati spargeranno il virus. I dati che abbiamo oggi a disposizione sono comunque sottostimati a causa della sotto notifica del periodo festivo, ma in generale i virus colpiscono in questo momento oltre mezzo milione di persone e quello predominante e l'influenzale".

E il Covid? "È sempre presente anche se non in una fase particolarmente acuta. La settimana scorsa di Covid sono morte in Italia 31 persone, 42 pazienti in terapia intensiva e 1.400 pazienti ospedalizzati. Per le persone anziane e fragili è importantissimo fare il tampone di fronte a sintomi respiratori perché il Covid può nascondersi e se ci fosse si può utilizzare il Paxlovid che è un anti-virale specifico che si assume per bocca e riduce i rischi, visto che il Covid può fare ancora molto male tra anziani e fragili. Devo dire che come vaccinazioni anti-influenzali c'è stato un aumento quest'anno, solo in Lombardia ben due milioni dato superiore a quello degli anni scorsi. Pochissime invece le adesioni ai vaccini Covid".

Alla domanda su una stima complessiva delle vittime alla fine di questo inverno, tra Covid e influenza, Pregliasco risponde: "Potrebbe essere tra 1.000 e 1.500 morti come causa diretta di Covid o influenza ma come concausa, su fragili e anziani che hanno già altre patologie, la previsione a fine stagione è tra 8.000 e 10.000 vittime e 14 milioni complessivi di casi dovuti ai vari virus influenzali”.

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