Cronache
Prima della Scala, letame sul tappeto rosso: il flashmob di protesta con i volti di Meloni e Salvini |VIDEO
Petardi e fumogeni oltre le transenne: l'area è presidiata dalle forze dell'ordine
Scala: letame sul tappeto rosso davanti al Teatro per la Prima
Alcuni attivisti del centro sociale il Cantiere hanno inscenato una protesta davanti al Teatro alla Scala, a Milano, dove stasera andrà in scena ‘La forza del destino’ di Giuseppe Verdi che inaugura la stagione scaligera 2024/2025. Davanti all'ingresso del Piermarini i manifestanti hanno srotolato un tappeto rosso sul quale hanno versato sacchi di letame assieme alle immagini della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del presidente del Senato, Ignazio La Russa, del vicepremier Matteo Salvini e del premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Inoltre, vicino a piazza della Scala i manifestanti del corteo milanese contro la guerra hanno lanciato petardi e fumogeni oltre le transenne che delimitano la 'zona rossa' in via Santa Margherita. Secondo quanto riportato dall'Ansa, gli attivisti subito dopo, sono ripartiti verso largo Cairoli dove dovrebbe terminare la manifestazione. L'area è presidiata dalle forze dell'ordine.
“Abbiamo dato il fischio di inizio della Prima Popolare Antimilitare - rivendicano -. Voi su un red carpet di merda. Noi Resistiamo per un mondo libero da guerra e genocidio. Davanti a Teatro alla Scala, dove questa sera andrà in scena la passerella dei potenti di questo Paese, che sbattono il loro lusso in faccia a tutta quants, gli ricordiamo che il genocidio è la guerra sono uno spettacolo di merda”.
LEGGI ANCHE: La Forza del Destino per la Prima della Scala di Milano: superstizioni e fascino di un capolavoro verdiano
E ancora: “Sono ricchi perché fanno affari con le spese militari e con le complicità coloniali che sterminano i popoli dalla Palestina al Congo, dalla Rojava al Sudan. Intanto qui tagliano la scuola, il welfare, la sanità e contro chi protesta approvano misure liberticide. Noi non ci stiamo, noi resistiamo”. I manifestanti, tutti già noti alle forze dell’ordine, saranno deferiti all’autorità giudiziaria. Intanto loro danno appuntamento oggi pomeriggio alle 15 in Porta Venezia per il corteo cittadino.
GUARDA IL VIDEO DEL FLASH MOB